Toko Shengelia è stato sentito da Luca Aquino per la Gazzetta dello Sport.  Un estratto dell'intervista.

Eurolega

Qualche partita è andata storta, ma non vedo segnali negativi perché lottiamo tutte le partite fino all'ultimo possesso, come dimostrano molte vittorie in rimonta. Nelle ultime uscite in Eurolega abbiamo affrontato avversarie di qualità che hanno organici forti e alte ambizioni. Il nostro pregio migliore è che siamo un unselfish team, una squadra altruista che gioca insieme, vince insieme, perde insieme. C'è un grande senso del gruppo che mi piace. Così siamo diventati una squadra potenzialmente da Final Four. Dall'inizio dell'Eurolega siamo stabilmente tra le prime 3-4 della classifica quindi non vedo perché non dovremmo andarci. Sarà molto importante mantenere il vantaggio del fattore campo nei playoff.

Il futuro

Sono contento di quello che ho ottenuto, alla Virtus sto bene e ho ancora un altro anno di contratto sotto opzione. Poi per natura non mi piace voltarmi indietro. Voglio guardare avanti, con questa Virtus c'è ancora tanto da fare.

Belinelli

Beli è un ragazzo terribile. Terribile per gli avversari, intendo. Per noi è il compagno perfetto, quello che vorresti sempre al fianco. Ho viaggiato molto, ho giocato contro e insieme a tanti grandi tiratori, Nba compresa. Ma uno come lui non l'ho mai visto. In Eurolega solo Mike James può avvicinarsi a Marco per la qualità e la difficoltà dei tiri che segna. Per me Beli a volte non è umano. Un fenomeno fuori dalla realtà

Oggi su Rete8 qsvs (canale 81 del dtt) "Basket Land", alle ore 22.45
La clamorosa vittoria dell'Italia contro gli USA a Colonia