La cosa più bella delle tante cose belle che Milos Teodosic ha mostrato in questi suoi primi mesi a Bologna è la perfetta capacità di leggere le partite, sapendo quando c’è bisogno che metta in ritmo i compagni e quando servono punti. Ieri a Monaco il #44 l’ha fatto alla perfezione. Nel primo tempo, quando non segnava nessuno e le percentuali erano terribili, si è letteralmente caricato la squadra sulle spalle e l’ha tenuta a galla con 15 punti, unico a trovare la via del canestro assieme all’ottimo Weems. E così nel secondo tempo (da 51 punti segnati) sono arrivati anche gli altri, e con una grande prova di forza i bianconeri hanno espugnato un campo che era inviolato da oltre un anno, e si sono presi con autorità il primo posto nel girone. Oltre a Teodosic e Weems, la chiave è stata ancora una volta la difesa. Da metà secondo quarto in poi la squadra di coach Obradovic non ha mai trovato un tiro facile, e sul pericolo pubblico numero uno - Norris Cole - c’è stata una staffetta difensiva che ha funzionato bene, con “cure” a carico di Markovic, Gaines, Pajola... tutti efficaci. Le Vu Nere hanno chiuso bene l’area - nessuno dei tre centri ha brillato particolarmente in attacco, ma dietro hanno tenuto tutti - e sfidato Monaco al tiro da tre, scelta che ha pagato, perchè è arrivato un pessimo 4/23 con progressiva perdita di fiducia.
E poi, alla fine, i punti decisivi li ha messi tutti Teodosic, ancora lui, facendo ancora una volta quello per cui è stato preso.
Certamente si può ancora migliorare - come ha spiegato Djordjevic in conferenza stampa - in particolare nell'approccio, perchè anche ieri la Segafredo è partita ad handicap ed è dovuta risalire dal -15, ma la dimostrazione di forza data su un campo difficile e contro un avversario di alto livello è stata davvero notevole.

Arrivata quindi alle top 16 da prima, la Virtus sa già di incontrare il Partizan e Trento. La quarta avversaria si saprà questa sera. L’ultimo posto disponibile sarà assegnato alla terza del girone C. Potrebbe essere Brescia, che da ieri sera è matematicamente qualificata dopo aver battuto Nanterre. La Leonessa sarà terza se questa sera Badalona vincerà a casa della già eliminata Lubiana. In questo caso, ci sarà un girone di top 16 con tre squadre italiane e una con un coach italiano. Se invece Badalona dovesse perdere, l’avversaria della Virtus potrebbe essere lei stessa, oppure la perdente di Kazan – Darussafaka.
Le top 16 partiranno l’otto gennaio, e tutto ricomincerà da zero. Sei partite, andata e ritorno, con le prime due di ogni girone accederanno ai quarti di finale. La Virtus è dove voleva essere: la strada per tornare in Eurolega passa da qui.

(foto Monaco - Eurocup)

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