Andando oltre l’emergenza lunghi la Virtus ha portato a casa un’altra vittoria pesante, e ora ha il ragguardevole record di 6-2 in Eurolega. E non si tratta di una vittoria qualsiasi, dato che gli avversari erano gli eterni rivali di Milano.

E’ stata una vittoria di squadra, decisamente. La Segafredo ha fatto fatica nei primi 15’, subendo il quintetto milanese con tre lunghi e tanti rimbalzi offensivi, ma poi è cresciuta ed è stata bravissima a trovare protagonisti offensivi sempre diversi. Belinelli e Cordinier all’inizio, Abass e Dobric nel secondo quarto, Hackett e Shengelia nel terzo, un immarcabile Lundberg nel quarto (17 nel periodo e 28 di valutazione). 

Tra i tanti dati statistici che si possono citare quello che colpisce di più è quello dei punti dalla panchina: 44 contro 8, e tutti di Hines. In sostanza Milano è vissuta e morta col proprio quintetto, e in particolare con Mirotic e Shields, la Virtus è stata decisamente più equilibrata nella distribuzione del gioco. E questa è forse la miglior notizia per coach Banchi, che in piena emergenza è riuscito a trovare soluzioni assolutamente efficaci. 

La settimana ora continua, e venerdì ci sarà un’altra partita difficile ad Atene. Ma intanto ieri è stata portata a casa una partita importantissima, e la classifica permettere ai bianconeri di guardare al futuro con assoluta serenità.

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