VIRTUS, DEBUTTO AMARO IN EUROLEGA
VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA - AS MONACO 66-83 (18-18, 34-40; 45-63)
Benvenuti in Eurolega. La Virtus è tornata nella massima competizione europea dopo 15 anni, e Monaco ha fatto capire subito che sarà tutt’altro che una passeggiata. La squadra di Obradovic ha messo sul campo una fisicità di altissimo livello, che la Segafredo è riuscita ad eguagliare solo a tratti, e non con tutti gli interpreti. Monaco è andata in fuga nel terzo quarto, vinto 23-9, trascinata dal solito Mike James (26) e dall’ottimo Okobo (13), e non si è voltata più indietro. La Segafredo ha sofferto tantissimo in attacco, con appena 66 punti segnati e il 19% da tre. La fisicità della difesa monegasca si è vista, e i bianconeri l’hanno subita parecchio. Questa è l’Eurolega, e non è un caso che i due più continui lungo tutta la partita siano stati Lundberg e Mickey, ovvero due giocatori già abituati a giocarla. Ci vorrà tempo e pazienza, sperando di recuperare prima possibile Teodosic e Shengelia.
Cronaca: si parte dopo la passerella per Jannik Sinner, a cui Massimo Zanetti ha consegnato la canotta bianconera, e la coreografia della curva. Subito 5 punti in fila di Jaiteh. La Virtus gioca meglio il primo quarto, trascinata dai lunghi, ma non si va oltre il +4, complice anche qualche errore di troppo dalla lunetta. E così – al primo stop – il punteggio è in parità, 18-18.
Dopo la pausa Monaco prova il primo strappo, trascinata da James: 18-25. I bianconeri finiscono anche a -9, poi risalgono con impatto fisico di Jaiteh e Ojeleye. 34-40 a metà.
Si riparte e la Segafredo ci prova, ma Monaco respinge ogni tentativo di riavvicinamento, e prova di nuovo la fuga, trascinata da Okobo e James. E stavolta si affonda davvero, fino al -18 (45-63) del terzo quarto, non riuscendo mai a pareggiare la fisicità avversaria.
Nell’ultimo quarto la Virtus ci prova, e piazza un 6-0 per riavvicinarsi. Poi James mette un tiro dei suoi, e sostanzialmente finisce qui, nonostante una bella rubata di Pajola e cinque punti in fila di Lundberg. Finisce con John Brown sugli scudi, e con il punteggio di 66-83.
(Nella foto Virtus Pallacanestro la prima palla a due dell’Eurolega bianconera).
VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA - AS MONACO 66-83 (18-18, 34-40; 45-63)
VIRTUS: Cordinier 0; Mannion 0; Belinelli 2; Pajola 2; Bako 8; Jaiteh 9; Lundberg 14; Hackett 7; Mickey 11; Camara NE; Weems 2; Ojeleye 11. All. Scariolo
MONACO: Okobo 13; Brown 6; Loyd 0; Blossomgame 4; Makoundou NE; Diallo 15; Moerman 3; Motejunas 8; Ouattara NE; Strazel 0; Hall 8; James 26. All. Obradovic
Benvenuti in Eurolega. La Virtus è tornata nella massima competizione europea dopo 15 anni, e Monaco ha fatto capire subito che sarà tutt’altro che una passeggiata. La squadra di Obradovic ha messo sul campo una fisicità di altissimo livello, che la Segafredo è riuscita ad eguagliare solo a tratti, e non con tutti gli interpreti. Monaco è andata in fuga nel terzo quarto, vinto 23-9, trascinata dal solito Mike James (26) e dall’ottimo Okobo (13), e non si è voltata più indietro. La Segafredo ha sofferto tantissimo in attacco, con appena 66 punti segnati e il 19% da tre. La fisicità della difesa monegasca si è vista, e i bianconeri l’hanno subita parecchio. Questa è l’Eurolega, e non è un caso che i due più continui lungo tutta la partita siano stati Lundberg e Mickey, ovvero due giocatori già abituati a giocarla. Ci vorrà tempo e pazienza, sperando di recuperare prima possibile Teodosic e Shengelia.
Cronaca: si parte dopo la passerella per Jannik Sinner, a cui Massimo Zanetti ha consegnato la canotta bianconera, e la coreografia della curva. Subito 5 punti in fila di Jaiteh. La Virtus gioca meglio il primo quarto, trascinata dai lunghi, ma non si va oltre il +4, complice anche qualche errore di troppo dalla lunetta. E così – al primo stop – il punteggio è in parità, 18-18.
Dopo la pausa Monaco prova il primo strappo, trascinata da James: 18-25. I bianconeri finiscono anche a -9, poi risalgono con impatto fisico di Jaiteh e Ojeleye. 34-40 a metà.
Si riparte e la Segafredo ci prova, ma Monaco respinge ogni tentativo di riavvicinamento, e prova di nuovo la fuga, trascinata da Okobo e James. E stavolta si affonda davvero, fino al -18 (45-63) del terzo quarto, non riuscendo mai a pareggiare la fisicità avversaria.
Nell’ultimo quarto la Virtus ci prova, e piazza un 6-0 per riavvicinarsi. Poi James mette un tiro dei suoi, e sostanzialmente finisce qui, nonostante una bella rubata di Pajola e cinque punti in fila di Lundberg. Finisce con John Brown sugli scudi, e con il punteggio di 66-83.
(Nella foto Virtus Pallacanestro la prima palla a due dell’Eurolega bianconera).
VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA - AS MONACO 66-83 (18-18, 34-40; 45-63)
VIRTUS: Cordinier 0; Mannion 0; Belinelli 2; Pajola 2; Bako 8; Jaiteh 9; Lundberg 14; Hackett 7; Mickey 11; Camara NE; Weems 2; Ojeleye 11. All. Scariolo
MONACO: Okobo 13; Brown 6; Loyd 0; Blossomgame 4; Makoundou NE; Diallo 15; Moerman 3; Motejunas 8; Ouattara NE; Strazel 0; Hall 8; James 26. All. Obradovic