EUROLEGA FEMMINILE: VIRTUS SCONFITTA IN UNGHERIA
Szekszard, 14 dicembre –
Atomeromu Szekszard vs Virtus Segafredo Bologna: 73 – 64
(1q 16 – 19; 2q 32 – 32; 3q 51 – 45)
Szekszard: Hebard 19, Miklos 3, Studer 14, Horvath, Goree 13, Wallace 11, Boros, Vivians 13, Szucs, Holcz
All: Djokic
Virtus Segafredo Bologna: Del Pero, Pasa 3, Barberis, Roccato, Andrè 4, Zandalasini 14, Orsili, Parker 14, Laksa 23, Cinili 6
All: Ticchi
Sesto impegno di Eurolega per la Virtus Segafredo femminile contro Szekszard, in Ungheria.
Buon avvio delle V nere che sbloccano il match al primo tiro con Cinili e poi n sequenza con Laksa e Parker ad accrescere il divario sfruttando le ripartenze veloci: la Segafredo riesce a creare un piccolo vuoto sul 4-11 a metà del parziale. Il tentativo di rientro da parte delle Ungheresi, che si riportano sino al 9-11 viene smorzato da Parker che segna una tripla importante permettendo alle bianconere di mantenere un certo margine. La difesa molto alta di Szekszard porta la Virtus a perdere qualche pallone di troppo e Wallace ne approfitta per la tripla del pareggio: situazione di equilibrio che dura comunque poco perché ci pensa Laksa da tre punti a riportare la Segafredo avanti di tre lunghezze. La Virtus chiude il primo parziale avanti 16-19. Ad inaugurare il secondo tempo è Goree da sotto canestro con un’azione individuale per il canestro del -1, mentre è il jumper di Studer a valere il sorpasso delle ungheresi di una lunghezza. La Segafredo fatica moltissimo a segnare, ma riesce finalmente a sbloccarsi con Andrè dopo ben 5′ minuti di digiuno, concedendo al contempo molto poco in difesa. Nelle azioni successive, prima Zandalasini poi Laksa trovano il fondo della retina con conclusioni dalla lunga distanza e in contropiede Laksa trova l’appoggio più facile che costringe le padrone di casa al time out: 24-29 per la Segafredo con 2′ minuti da giocare prima dell’intervallo lungo. La sirena suona sul tentativo di Pasa da tre che sfortunatamente non trova fortuna, fissando il punteggio sul 32-32.
Il secondo tempo viene nuovamente inaugurato da un centro di Cinili: in un quarto con le polveri bagnate, ogni singolo possesso conta e a metà parziale il punteggio dice 36-39 grazie anche ai canestri di Parker e Pasa. Le ungheresi, molto nervose, sono portate a commettere due falli tecnici con Laksa che non sbaglia: Szekszard risponde mettendosi a zona in difesa nel tentativo di sparigliare le carte ma la difesa viene punita nuovamente da Laksa che sigla cosi il suo ventunesimo punto. Le biancoblù però non mollano e reagiscono di prepotenza guidate da Wallace che prima segna una tripla e poi appoggia in contropiede un facile layup per il 48-43 a 2′ minuti dal termine del terzo quarto. La tripla di Vivians aumenta ancora il margine delle Ungheresi, con il canestro di Zandalasini che prova ad ammortizzare il distacco con il parziale che termina 51-45. Inizia così l’ultimo parziale con la Segafredo vogliosa di riprendersi la guida della partita. L’approccio è dei migliori con un immediato parziale di 4-0 che riporta le ragazze di coach Ticchi sul 53-51 e mettendo molta pressione alle avversarie ungheresi: il canestro di Parker su assist di Zandalasini riporta la Segafredo in vantaggio di una lunghezza. Una chiamata al video da parte della terna arbitrale per un antisportivo assegnato a Cinili consente a Szekszard di allungare sul 61-56 con ancora 3′ minuti sul cronometro. Parker da due punti fa 1/2 ai liberi e la Segafredo accorcia sul 64-59, ma la tripla di Miklos consegna l’inerzia nelle mani di Szekszard. La Virtus comunque ci prova, con la tripla di Zandalasini, ma il tempo sul cronometro segna poco più di un minuto e il punteggio è di 69-62. Le ungheresi resistono al tentativo di rientro da parte bianconera e chiudono la partita sul punteggio di 73-64.