(Foto Mauro Donati)
(Foto Mauro Donati)

Flats Service Fortitudo Bologna – Mascio Orzinuovi 97-91

La terza Supercoppa della propria storia, la prima lontano da Bologna e provincia, e Fortitudo che chiude il proprio weekend livornese con un trofeo – il primo per la gestione Tedeschi – che sarà precampionato ma che è tanta benzina nel serbatoio della fiducia di una squadra che non era sembrata, prima di questi giorni, ancora al massimo. Ma dopo una partita strana, con canestri larghissimi per quella che è una finale, la Fortitudo ha retto la rapidissima rimonta di Orzinuovi e la è andata a chiudere con la difesa, laddove prima era stato l’attacco a dominare. E magari ora ci si tocchi, pensando che nelle ultime due competizione chi vinse arrivò poi fino alla promozione. Toccatevi, subito.

 

Cronaca

Qualche cross collettivo iniziale, poi vuoi per stanchezza collettiva vuoi per buoni risultati, entrambe si mettono a tirare solo da 3, o quasi: bene Mian da un lato, più equilibrio dall’altro, 23-22 Orzinuovi al 10’ dopo tanto equilibrio e 13 tentativi dall’arco già scagliati da Bologna.

Si va al piccolo trotto, i lombardi provano anche altri timidi tentativi di sorpasso, ma prima Fantinelli e poi una nuova scarica da 3 punti rende il punteggio bolognese intanto alto, e poi largamente superiore rispetto a Orzinuovi: Freeman azzecca la prima schiacciata dopo accenni di Davisite, e peccato per una difesa pigra di Gabriel su Devoe che non permette di andare al 20’ sul massimo vantaggio (+14), ma “solo” 53-42. Con 10/19 da 3, niente male.

 

Più attacco che difesa sia di qua che di là, segnando più o meno ad ogni azione (pure una tabellata da 3 di Sabatini) e punteggio alto che da un lato permette alla Fortitudo di tenere sempre il vantaggio, dall’altro fa capire che basterebbe un attimo per rimettere tutto in gioco. L’arco rimane il miglior amico dei Cagnardi’s, costringendo Orzinuovi agli straordinari per stare in scia, ma è sempre un amen rischiare prima il -5 e fiondare, sempre da fuori, il +11. Già 15 triple messe al 30’, che arriva sul 78-67.

Un attimo di distrazione, proprio un attimo, e in 2’ scarsi arrivano 4 triple e 12-0 avversario che mette un solo punto tra le due squadre. Forse scossa dalla sberla presa, Bologna fatica a rimettere gli occhi sui propri appunti, ma i cucci sono tanti e Orzinuovi, con un fortunoserrimo 2+1, la sorpassa a -3’. E allora deve diventare uno sprint, dove ad ergersi protagonista è Bolpin: 2 liberi, una difesa e un assist per Freeman sparigliano di nuovo qualcosa che si era complicato e non poco. Altra buona difesa, e il resto è festa.

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