IL PREPARTITA DI CHIETI-FORTITUDO
La serenità che proviene dalle vittorie come punto di ri-partenza per una Fortitudo che poteva collassare tra sabbie mobili interne e fatiche non sempre espresse all'esterno, e che invece si ritrova, almeno adesso, più tranquilla in vari ambiti, non ultimo quello della classifica. Poi vabbè, rimane il fatto che sotto canestro si faccia con quello che si ha e che ogni tanto dai piani alti si deve ricordare che ok il passo più lungo della gamba ma nemmeno Commendator Borlotti, per intenderci. Insomma, si navighi a vista sul campo senza esagerazioni sia in alto che in basso, poi - come si diceva a Sanremo 40 anni fa - Sarà quel che sarà.
Tiziana Rivale scopiazzava Joe Cocker, qui forse il sogno è quello di ricalcare la cavalcata del 2016, quando la squadra neoprmossa dalla B2 galleggiò a metà classifica per tutta la regular season per poi esplodere nei playoff. Ovvero il dolce a fine pasto, incassi, e gioia finale sparsa in ogni dove. Non basta questo, a prescindere dall'esito conclusivo, ricordando dove si era prima? E non basterebbe pensare che il bene della Fortitudo valga pur un po' di pazienza e obiettività? Vedremo.
Chieti, quindi. Ad occhio l'avversario perfetto per capire se ci sia davvero concentrazione o se gli svolazzi della mente non siano ancora stati debellati, dato che gli abruzzesi sono ultimi in classifica: ad occhio parrebbe facile, ma vengono dalla prima vittoria in trasferta in stagione, a Chiusi, e un mese fa circa hanno battuto sul proprio campo Cividale. Recenti cambiamenti hanno portato a Chieti l'espertissimo Roderick (15 nelle prime tre), mentre l'altro straniero è l'esterno Jackson (18 di media). Quota italiana attorno alla doppia cifra con il lungo Ancellotti e con il bolognese Mastellari: di recente rilasciato Denis Alibegovic, è arrivato l'ex Virtus Spizzichini in regia.
Si gioca domenica, ore 18, diretta LNP Pass e Radio Nettuno Bologna Uno.
(Foto Valentino Orsini - Fortitudo Pallacanestro 103)