A “Scusate l’interruzione” su Radio International Bologna Simone Motola ha intervistato Marco Sanguettoli, che tra le altre cose ha parlato del suo addio alla Virtus e del suo futuro, annunciando di aver firmato con Cento.

Ecco le sue parole in merito: Ieri sera ho firmato con Cento, sarò il loro responsabile settore giovanile con la società satellite Benedetto 1964, ho trovato entusiasmo e un bacino fertile, e ho deciso di accettare.
Fortitudo? Io sono un professionista, ci sono già stato dal 1988 al 1990 vincendo un campionato italiano under 15. Se dovesse ricapitare l’occasione perchè no?
Non sono rimasto alla Virtus perchè la Virtus mi ha fatto una proposta che io ho ritenuto inaccettabile, sia come incarico sia dal punto di vista economico. Ho pensato che non ci fosse più la volontà di avere me e la mia professionalità a servizio della società, e non c’è stato nessun contraddittorio, quando ho rifiutato è finita lì. Meno di un terzo di quel che prendevo prima, per allenare una squadra di fascia molto bassa, credo sia stata fatta apposta aspettandosi un mio rifiuto.
So benissimo che c’è crisi nello sport, e ricordo che ai tempi della gestione Sabatini ho spalmato il mio contratto, guadagnando la stessa cifra in due anni, e l’anno scorso mi è stato chiesto di abbassarmi un pochino lo stipendio e ho accettato. La mia parte credo di averla fatta.

Se l’offerta invece che un terzo fosse stata la metà? Ci avrei pensato, perchè valore che si dà al denaro ti dà l’idea del valore che dai alla persona in quel momento. La modalità è stata abbastanza brutale. E’ cambiata la strategia, tutto fa capo all’organizzazione della prima squadra, è diversa da qualche anno fa.

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