La Virtus ha sciolto le ultime riserve e ha ufficialmente inoltrato la domanda per creare una sua sezione femminile, chiedendo alla Federazione di essere ammessa al campionato di serie A1, vista la non iscrizione del Progresso Matteiplast e la rinuncia al ripescaggio delle tre aventi diritto (Alpo, Campobasso e Moncalieri). Come riporta Damiano Montanari su Stadio, l'ultimo passo formale che mancava è stato fatto, e a questo punto si attende - con grande ottimismo - la risposta della FIP, che valuterà la domanda durante il Consiglio Federale del 16 luglio. Se tutto andrà come sperato Bologna avrà una squadra di basket femminile che ripartirà dal gruppo della Matteiplast che ha conquistato la promozione sul campo. Inoltre, la Virtus avrà una sua sezione femminile nella massima serie, come la Reyer Venezia, e di certo studierà forme di "collaborazione" in modo da invogliare i tifosi bianconeri ad andare a vedere anche il basket femminile. Ad esempio, un'ipotesi allo studio è quella di far giocare la partita femminile al PalaDozza, prima delle partite casalinghe della Virtus Segafredo.

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