Il vicepresidente SG Fortitudo Marco Calamai ha ricordato il suo ex compagno Piero Angelini, scomparso
Le sue parole a Damiano Montanari di Stadio.

Lui e Lino Bruni sono state le mie guide sul piano comportamentale. Piero era il tipico giocatore dell'Aquila, giocava pivot anche se era alto 1.93 m. Lottava su ogni pallone, si distingueva come eccellente difensore, al punto da essere capace di mettere in difficoltà americani come Driscoll. Inoltre, Angelini era dotato di una grande intelligenza cestistica, che gli permetteva di dare sempre un contributo importante. In attacco era un elemento di appoggio e si affidava a un ottimo gancio. Con lui giocai anche successivamente nella Zuccheri, vincendo i campionati di Serie C e di Serie B.

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