La morte del dottor Rimondini ha commosso buona parte del mondo cestofilo, e su Stadio sono uscite varie dichiarazioni da parte di chi lo conosceva bene.

Ettore Messina, “E" stato un carissimo amico per più di trentanni, gli ero molto affezionato, abbiamo condiviso il periodo in cui ero assistente, poi capo allenatore. Aveva la grande capacità di prendersi cura di tutti quanti, non solo sul piano medico, ma anche umano. Pronto per tutti, chiunque avesse bisogno di una mano. Ricordo il suo sguardo, da persona buona, che ti colpiva immediatamente”

Marco Bonamico, “Era una parte della Virtus mia, di Brunamonti, di Villalta, del prof. Grandi. Era una persona mite, dolce, e a volte cura più un atteggiamento come il suo che non una seduta di laser. Per chi fa sport e subisce stress e infortuni, avere di fronte una persona che ti risolve i problemi con la dolcezza e l’umanità à una cosa fantastica. Auguro ai giocatori di trovare persone come lui e Grandi, mi sento di accomunarli in questo ricordo. Non l’ho mai sentito alzare la voce, però faceva le cose e te le faceva fare. Vuol dire che non aveva bisogno di urlare per imporsi”

LE ESEQUIE DEL DOTTOR ROBERTO RIMONDINI
PESARO - FORTITUDO SUPERCOPPA 2001, PAGELLE E STATISTICHE