BOLOGNA BASKET, SCONFITTA CON LA SALUS
SALUS PALLACANESTRO BOLOGNA - BOLOGNA BASKET 2016 95-55
Parziali: 22-18; 48-35; 66-49
BB 2016: De Gregori 1, Biello 4, Del Papa 14, Bertuzzi 4, Albertini 7, Spettoli 2, Guerri 3, Tugnoli L., Tugnoli A. 13, Brotza 3, Zeneli 4. All. Trevisan.
Salus: Fimiani 8, Savio 2, Percan 15, Granata 3, Amoni 21, Nucci 25, Zanoni 2, Parma Benfenati 13, Conidi 4, Trentin 2. All. Giuliani.
Domenica amarissima per il Bologna Basket 2016 nel derby con una Salus di categoria superiore. I padroni di casa pressano a tutto campo, sovrastano fisicamente gli ospiti ed hanno nel centro Amoni (21 punti col 71%) e nel mortifero tiratore da 3 Nucci (25 punti con 7/9 dalla lunga distanza) due rebus irrisolvibili per i ragazzi di coach Trevisan. Alla fine il divario è impressionante: i 40 punti sicuramente puniscono in modo eccessivo il BB2016, ma è indubbio che le due squadre viaggiano a diverse velocità e che il tono fisico della squadra di Giuliani è decisamente migliore di quello degli avversari. Il tutto in una giornata in cui la stella della squadra, Alex Percan, fa tutto sommato una partita “normale”, finendo a 15 punti e 4 assist.
Per quanto riguarda il BB2016, va detto che il calendario non lo ha certo favorito, visto il doppio turno con due squadre da primato come Ozzano e Salus. Preoccupa però la sfiducia e il nervosismo che sembra emergere dai giocatori, che in questa stagione hanno perso molte partite, ma sempre combattendo col coltello tra i denti. Ieri invece si è vista una certa rassegnazione alla forza d’urto della Salus e questo non è un bel segnale per i playout che ormai sembrano inevitabili, anche in relazione alle sorprendenti prove degli avversari diretti (Modena, San Lazzaro e Pontevecchio). Sulle performance dei singoli poco da segnalare, se non il buon primo tempo al tiro di Andrea Tugnoli e la prestazione coraggiosa di Del Papa, che almeno ci mette grinta e volontà. Per il resto veramente poca cosa.
Occorrerà quindi resettare tutto, rimboccarsi le maniche, allenarsi raddoppiando le forze e ritornare quel team di inizio stagione che aveva fatto sperare in una serena salvezza.
Qualche breve nota sulla partita. Il BB2016 regge in pratica solo il 1° quarto, quando le conclusioni da oltre l’arco vanno dentro ed è ancora presente la freschezza atletica. Ma l’illusione ha breve vita: sotto di 4, a inizio 2° quarto gli ospiti subiscono un 14-0 che li tramortisce. Da qui fino all’intervallo si susseguono parziali e controparziali di 5-6 punti, con Nucci in versione Klay Thompson. Alla pausa il gap sarebbe ancora ricucibile (-13), ma nella terza frazione – storicamente il momento della partita più complicato per il Bologna Basket – nonostante il massimo sforzo il riavvicinamento non riesce, soprattutto per la grande fallosità dalla lunetta (solo 9/18 alla fine). Il 4° quarto inizia con un -16 che è già una sentenza, ma ci pensa la Salus a calare la mannaia definitiva con un altro parziale da 14-0 che chiude ogni possibile rimonta. I padroni di casa continuano a pressare a tutto campo, il BB 2016 perde una marea di palloni (21 alla fine) e il fischio finale è una liberazione.
Tutti sotto la doccia a rimuginare sulla sfida di domenica prossima con Imola in casa, alla ricerca di due punti utili per la classifica, ma soprattutto per il morale.