DOLOMITI ENERGIA TRENTO – VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA 71-65 (20-9, 41-26; 52-49)

Una partita dai due volti. La Virtus in emergenza totale (fuori Martin, Aradori e Qvale) nel primo tempo a Trento non è praticamente scesa in campo, finendo anche a -20 senza opporre alcuna resistenza. Nel secondo tempo grande difesa, e grande rimonta che è arrivata più volte alla parità, ma non è mai riuscita a mettere il naso avanti. Ogni volta è mancato qualcosa, ma soprattutto – visto il finale punto a punto – hanno pesato tantissimo i liberi sbagliati. Un pessimo 9/21, con 3/8 di Taylor, che nel finale ha subito parecchio l'ottimo Craft. E poi gli ormai consueti problemi a rimbalzo: 48-39 e ben 15 offensivi concessi, ma non è certo una novità.
Fatto sta che alla fine Trento vince la sua quarta partita in fila, raggiunge i bianconeri e complica loro parecchio la vita in ottica Final Eight. 24 punti di un ottimo Punter, 11+11 di M’Baye, ma non sono bastati.

Cronaca: la partenza della Virtus è drammatica. Palle perse, erroracci, e pessima difesa contro Trento che va avanti 12-0 in tre minuti. Il primo canestro bianconero è una tripla di Cournooh, dopo 4’. Si fa una fatica però clamorosa a segnare, e così i padroni di casa – con Marble sugli scudi – controllano senza alcun problema e sembrano poter dilagare. Anche 20-5, poi quattro punti di Punter e 20-9 alla prima sirena.
La Virtus prova a mettersi a zona, ma Trento la fa saltare con un paio di triple. Il problema principale però è il non segnare mai, giocando ognuno per sé e perdendo una marea di palloni. E così Flaccadori porta i suoi al +19 (31-12). E dopo alcuni disastri di Taylor arriva anche il “ventello” (35-15). A questo punto c’è una scossa, e un parziale di 8-0 per le Vu Nere. Nell’ultima azione del primo tempo però Pajola si fa scippare da Craft, che segna sulla sirena: 41-26.
Si riprende, e la Virtus ha un altro piglio. Subito -9 (46-37) con buone cose di Cournooh e Baldi Rossi. Ma poi si va oltre: ora la zona virtussina funziona, e l’attacco di Trento viene completamente disinnescato. Con due triple di Punter si arriva a -4 (48-44). E all’ultima pausa si arriva sul -3, con canestro di Kravic, sprecando anche un paio di liberi: 52-49.
Ultimo quarto: Punter pareggia subito con la tripla. Nel momento più critico Trento si aggrappa a Jovanovic, che piazza un 6-0 personale e poi – caldissimo – viene inspiegabilmente tolto. La Virtus si pianta, torna a -8, poi M’Baye ne segna quattro in fila, e difende anche forte, con stoppata su Hogue. A 4’ dalla fine altra tripla di Punter e nuovo -1, e a 3’ dalla fine ancora parità (63-63) con tripla di Taylor. Cournooh prende sfondamento da Marble, ma Taylor la perde, e Craft segna a 2’04. Cournooh subisce fallo, ma ne mette solo uno. Trento sbaglia, Punter sbaglia la tripla, M’Baye prende il rimbalzo ma sbaglia un rigore, e poco dopo sbaglia di nuovo forzando. Ultimo minuto: quinto fallo di Baldi Rossi su Craft, che a 40” mette il tiro del +3 (67-64). Fallo su Taylor a 25”, che ne sbaglia uno. La Virtus deve fare fallo, e Forray mette i liberi del +4 . Taylor viene scippato da Forray, e finisce qui. 71-65 è il punteggio finale.

DOLOMITI ENERGIA TRENTO – VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA 71-65 (20-9, 41-26; 52-49)
TRENTO: Marble 18; Pascolo 3; Mian 2; Forray 7; Flaccadori 5; Craft 9; Mezzanotte NE; Gomes 12; Hogue 9; Lechtaler NE; Jovanovic 6. All. Buscaglia.
VIRTUS: Punter 24; Pajola 0; Taylor 11; Baldi Rossi 7; Cappelletti 0; Kravic 3; Venturoli NE; Berti NE; M’Baye11; Cournooh 9. All. Sacripanti


(foto Virtus Pallacanestro)
2 APRILE, IL GIORNO DELLA FORTITUDO VITTORIOSA A REGGIO EMILIA E DI TEO ALIBEGOVIC
LO SFOGO DI MATTEO BONICIOLLI