MURATORI: STAGIONE POSITIVA, RINGRAZIO TUTTI TRANNE I TRE AI QUALI DOBBIAMO LA SQUALIFICA DEL CAMPO. TORNEREMO PRESTO IN SERIE A
Il presidente della Fortitudo Gianluca Muratori ha tracciato il bilancio della stagione appena conclusa, intervistato da Damiano Montanari su Stadio.
Ecco un estratto delle sue parole:
La stagione è stata positiva e ha consolidato il grande ritorno della Fortitudo con un numero di abbonati record mai avuto prima. La squadra ha cominciato vincendo un trofeo, poi è stata un po' altalenante, ma ci ha regalato grandi emozioni come gara 4 con Trieste, il ritorno dei derby e la vittoria strameritata in casa contro la Virtus. Era difficile fare meglio dell'anno scorso: ci abbiamo provato ma abbiamo trovato una Trieste molto forte. Da martedì penseremo al nuovo assetto e al nuovo team. Siamo sereni e soddisfatti per una stagione che ci ha visto protagonisti.
Voglio ringraziare tutti i giocatori, lo staff, i soci e anche quel 99,99% di tifosi per averci fatto vivere momenti di intensità unica anche in questa stagione. Escludo, ovviamente, quei tre ai quali dobbiamo la squalifica del campo per le prossime due giornate
Su coach Boniciolli: Matteo è una persona che stimo molto. Ha un contratto con la Fortitudo. Ci vedremo la prossima settimana per decidere come ripartire, stabilire il budget e tutto il resto.
Sul futuro societario, con le sue imminenti dimissioni da presidente. A noi le cose facili non piacciono. Soffriamo in qualsiasi circostanza e vorremmo sempre di più. Ma abbiamo già tantissime cose che altri club non avranno forse mai. Ed è stato tutto costruito in soli tre anni. Stiamo da tempo lavorando per consolidare la proprietà e per garantire un grande futuro alla Fortitudo. Lo faremo molto presto. L'attuale proprietà ha fatto tutto quello che doveva fare con sforzi economici non indifferenti. Abbiamo un ottimo staff, già di categoria superiore, e giocatori di ottimo livello. Abbiamo dei contratti che intendiamo rispettare, ma mi pare giusto che le scelte vengano definitivamente fatte dai vecchi e dai nuovi potenziali soci: decideranno loro il gruppo di governo e il nuovo presidente. Ritengo un onore essere stato a disposizione di una grande squadra ma ho sempre detto che la Fortitudo non è mia: io sono di passaggio. L'Aquila è prima di tutto dei suoi tifosi ed è un bene della città di Bologna e del basket italiano. Noi abbiamo già vinto per tutto quello che abbiamo costruito. Il mio ruolo? Continuerò a far parte del progetto futuro con impegno immutato, ma credo ci siano persone che abbiano tempo e possibilità maggiori delle mie. Si sta lavorando ad un nuovo gruppo che esprimerà ovviamente anche un nuovo presidente. E' questione di tempo, ma sono certo che quanto di buono fatto fin qui, verrà ricordato e rinvigorito. Torneremo presto in A. E lo faremo grazie a noi.