Leonardo Candi, ora a Reggio Emilia, è stato intervistato da Andrea Grossi su BOLaround.

Ecco un estratto delle sue parole.

Un giudizio sulla sua stagione a Reggio. Chiaramente alzandosi il livello sei costretto ad alzare l’asticella anche tu. Ti trovi a giocare con giocatori più esperti e forti, sia tecnicamente che fisicamente, per metterti al loro livello devi necessariamente migliorare. Personalmente penso di essere migliorato difensivamente, sotto il punto di vista della concentrazione e dello studio degli avversarsi, ovvero nel capire meglio cosa fanno gli avversari ed essere quindi più preparato in determinate situazioni. Sento che devo ancora migliorare sotto molti punti di vista, soprattutto riguardanti l’attacco, ma penso di essere sulla buona strada e che lavorando così potrò togliermi molte soddisfazioni.

Un parere sulla Fortitudo. La seguo molto attentamente, rimarrò sempre un tifoso della Fortitudo e ho visto che disputerà il primo turno dei playoff contro Agrigento. Non dico che quest’anno sia l’unica favorita, perchè secondo me è a pari merito con Treviso e Trieste, però sicuramente hanno grandi possibilità di salire in A1 e se non dovesse essere quest’anno sarà l’anno prossimo. Mi dispiace che Matteo abbia dovuto lasciare l’incarico per motivi di salute, ma credo che abbia fatto bene perchè la salute deve venire prima di tutto. Lo ringrazio per avermi dato la possibilità di migliorare e crescere, i suoi insegnamenti mi sono stati davvero molto utili. Gli faccio un grande in bocca al lupo sperando che possa tornare presto ad allenare.

Gli obiettivi personali. Obiettivi a lungo termine? Arrivare in NBA sarebbe il massimo, ma è molto difficile. L’unica cosa da fare è tenere i piedi per terra e lavorare molto duramente. Mi sono sempre ispirato a Basile, uno dei miei idoli che vedevo sempre giocare quando ero bambino.

(Foto Giulia Pesino)

2 APRILE, IL GIORNO DELLA FORTITUDO VITTORIOSA A REGGIO EMILIA E DI TEO ALIBEGOVIC
BIGNAMI CASTELMAGGIORE - UPEA CAPO D'ORLANDO 93-91