Andrea Diana - vice di Sergio Scariolo ed ex coach di Brescia - è stato sentito da Alberto Banzola su Bresciaoggi.
Un estratto delle sue parole.

Domani sarò molto emozionato: ho trascorso 8 anni a Brescia in una società che ho visto crescere e consolidarsi e una squadra che ho portato dove non era mai arrivato nessuno prima. Vorrei esprimere la mia gratitudine a Graziella Bragaglio e a Matteo Bonetti e verso gli Irriducibili, che chiamerò per sempre amici. Persone veramente speciali.
Vedendo la Germani di quest'anno, mi sembra che l'obiettivo sia salvezza alla portata. Noi? Dovremo giocare una partita solida per riuscire a portare a casa i 2 punti.
Le sconfitte di Tortona e Napoli? Tutti i progetti nuovi hanno bisogno di un periodo di assestamento e di qualche sconfitta. Ci sono stati degli imprevisti, come gli infortuni di Udoh e di Abass, ma l'intervento immediato del club ci ha messo nelle condizioni di operare. Per arrivare al top ci vorrà del tempo.
Ritrovare Brescia in Serie A mi rende felice e orgoglioso, soprattutto dopo il rischio corso nella passata stagione. Ma la Virtus ha bisogno di vincere.

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