IL DOPOPARTITA DI VARESE-VIRTUS
208 punti totali, 148 tiri di cui 57 da tre. E 25 palle perse complessive. Basta qualche numero per capire che la partita di ieri a Varese sia stata totalmente diversa dalle altre, per la Virtus. Si è giocato al ritmo voluto dalla squadra di Matt Brase, e la Segafredo ha battuto i padroni di casa al loro gioco, conducendo dal primo minuto e arrivando anche a +21, prima di resistere - senza particolari problemi - al tentativo di rimonta varesino dell’ultimo quarto.
Una vittoria così serviva: in tanti hanno potuto esprimere il loro potenziale offensivo. I 21 punti di Belinelli, Teodosic che ha eguagliato il proprio record di assist (quello societario, con 32, è stato battuto), Cordinier, ma anche Mickey e Jaiteh. Discreti segnali positivi anche da Gora Camara, che sicuramente ha disputato la sua miglior prova stagionale.
Insomma, una bella serata,. Ogni indicazione arrivata è da prendere con le pinze, perchè in Italia nessuno gioca - e lascia giocare - come Varese. Ma dopo la sconfitta in Eurolega, e prima di un’altra trasferta difficile, serviva soprattutto tenere il ritmo in campionato, e così è stato.
I bianconeri restano imbattuti, e nonostante il vorticoso turnover e gli infortuni tutti i giocatori sono pronti quando vengono chiamati in causa. Non è poco, in attesa delle partite che conteranno davvero in Italia.