OZZANO LOTTA FINO ALLA FINE MA VINCE RIETI
SINERMATIC OZZANO – REAL SEBASTIANI RIETI 81 – 84
Parziali: 20-25; 46-41; 60-69
OZZANO: Landi ne, Folli 10, Iattoni 1, Galletti ne, Cisbani ne, Misljenovic, Klyuchnyk 19, Chiappelli 9, Barattini 13, Ceparano 15, Bonfiglio 11, Lasagni 3 – All. Loperfido; Vice Pizzi
RIETI: Tchintcharauli 2, Chiumenti 4, Stanic 18, Dieng 2, Contento 14, Loschi 26, Piccin, Piazza 2, Ghersetti 16, Traini ne – All. Finelli; Vice Minelli
Arbitri: De Rico (VE) – Occhiuzzi (TS)
Dopo un match appassionante ed equilibrato i due punti in palio al Palasport di Cervia prendono la via della E45 destinazione Rieti. La Real Sebastiani vince 84 a 81 il match contro una Sinermatic pimpante e battagliera, che però nulla ha potuto nel secondo tempo quando la corazzata laziale ha trovato importanti prestazioni da tutto il roster, e non solo da alcuni elementi come accaduto durante la prima parte della sfida.
Pronti via ed è subito 0-9 Rieti con il veterano da poco 41enne Ghersetti e Loschi mattatori dalla lunga distanza. Out Ndoja e Traini, Ghersetti si dimostra in palla e spinge i suoi fino al +11 (4-15) ma Ozzano c’è e senza sprecare time out i ragazzi di coach Loperfido si aggrappano a Klyuchnyk e Chiappelli per un 9-0 di parziale che vale il -2 al minuto 5 (13-15). All’8’ una bomba di Barattini permette alla Sinermatic di mettere il naso avanti per la prima volta in serata (20-19), ma negli ultimi due giri di lancette la Sebastiani si affida tanto per cambiare al duo Ghersetti-Loschi per fissare il parziale alla prima sirena sul 20-25.
Nel secondo periodo dopo il +7 Rieti firmato Stanic si accende l’attacco ozzanese, che sforna una frazione di assoluto valore. Inoltre la difesa costringe ai laziali di abbassare le percentuali al tiro ed Ozzano prende il comando del gioco. Al minuto 14 Chiappelli segna il 31 pari, poi Klyuchnyk spinge i suoi sul +6 e Barattini fino al +8 (42-34 al 17’). Nel finale di quarto reqzone rietina con Stanic che entra definitivamente in partita con quattro punti di fila limitando i danni e portando i viaggianti sul -5 alla sirena dell’intervallo lungo (46-41).
Il terzo quarto si apre con la tripla di Lasagni del +6, un minuto dopo la guardia tiratrice ozzanese però deve abbandonare il parquet per un infortunio alla caviglia. Nonostante questo Klyuchnyk timbra il massimo vantaggio ozzanese al 22’ (51-43) poi però la formazione di coach Finelli reagisce, e ai già citati più volte Ghersetti e Loschi, cominciano a trovare continuità al tiro sia Contento che Stanic. Entrambe le squadre hanno problemi di falli con Ozzano che deve limitare il minutaggio di Chiappelli e Bonfiglio mentre Rieti ha gravati di 3 falli Tchintcharauli e Ghersetti che costringono Finelli a rischiare Chiumenti, ancora fuori dagli allenamenti in quanto rientrante da un infortunio. I canestri di Stanic e Contento regalano la parità del match al 24’ a quota 53 poi Rieti prende il comando dell’incontro toccando il +10 al minuto 29 (57-67) grazie al mai domo Loschi.
In apertura dell’ultimo quarto Ceprano e Klyuchnyk fanno subito -5 Ozzano (64-69) ma dall’altra parte Stanic è scatenato e riporta a 3 possessi il vantaggio ospite. La partita si fa nervosa e vengono sanzionati falli antisportivi a Bonfiglio e Ceparano, ma grazie ad una Sinermatic battagliera la squadra di Rieti non riesce mai a scappare e al minuto 37 con Ceparano e Bonfiglio Ozzano trova il -2 (73-75). A 130 secondi dalla fine Contento si inventa una tripla che fa malissimo e una manciata di secondi dopo segna sempre lui realizza il canestro del +7 che indirizza il match verso la compagine reatina. Ma non è finita. Bonfiglio si inventa da fuori -4 e Ceparano a 15 secondi dalla fine fa -2 (78-80). Ozzano commette subito fallo ma Loschi è un cecchino dalla linea della carità (78-82). A meno di 10” dalla sirena finale ancora Ceparano dai 6,75 segna una clamorosa tripla del -1 (81-82), ma sulla rimessa l’arbitro vede un fallo antisportivo di Klyuchnyk scatenando l’ira del pubblico di casa. Con 2” e 6 decimi da giocare Loschi fa 2/2 dalla lunetta per il +3 (81-84) ma sulla rimessa Ghersetti commette infrazione lasciando l’ultimo tiro ad Ozzano. Klyuchnyk si prende l’ultimo disperato tiro ma non vede neanche il ferro. Piovono proteste per un mancato fischio proprio ai danni del lungo ucraino che aveva fallito il tiro dell’overtime. La sirena nel mentre pone fine alle ostilità, Rieti batte Ozzano 84 a 81.