BONICIOLLI: CI SONO LE CONDIZIONI PER UNA GRANDE SERIE
Le parole di Matteo Boniciolli a 48 ore dall'inizio della serie con Treviso.
Pillastrini ha detto che voi siete favoriti. Ieri c'è stato un aggiornamento. Anche Lardo in un'intervista ha detto che noi siamo i favoriti. Io, Lardo e Pillastrini abbiamo passato i cinquanta e questi trucchi di pretattica non li usiamo più, si usava negli anni '60 questo giochino, quindi può essere sia vero quello che dicono. Penso che andando avanti nella stagione, fonte di scandalo durante la regular season, quello che dicevo all'inizio si sta concretizzando. La regular season non conta niente, l'ho sempre detto, vedi l'ottava dell'est che elimina la prima dell'ovest, ditemi il senso della stagione di Biella. Ho imparato ad aver pazienza, prima di prendere per il culo bisogna pensare. Se la sfida contro Treviso fosse stata una finale nessuno avrebbe niente da dire, dunque mi fa piacere pensare che abbiamo lavorato dal punto di vista tecnico, fisico e del mercato arrivando ad una serie bellissima con due squadre simili, con ottime strutture difensive, ma differenti. Moretti-Candi è la sfida tra i migliori giovani della categoria, tema interessante della sfida. Moretti più giovane ma più continuo di Leo. I tifosi loro verranno qua e i nostri andranno la, segno di civiltà importanti. Ci sono tutte le condizioni per far si che questa sia una grande serie dal punto di vista tecnico e ambientale, importante anche per la promozione generale della pallacanestro. Loro hanno giocato e vinto nettamente contro Trapani, noi abbiamo steccato la prima partita contro Agrigento, ma ci sta, basta guardare cosa sta succedendo in questi giorni anche in altri campionati. Se le partite venissero decise dai piani partita degli allenatori non perderebbe mai nessuno, siamo tutti bravissimi sulla carta.
Unico responsabile della sconfitta: la panchina. Messaggio da una persona che non conosco che mi è arrivato dopo gara 1. Ho aspettato a rispondergli a fine serie.
Ma io sono poi rimasto sempre lo stesso nel corso della serie, cambiano le situazioni ma io sono sempre quello, eppure abbiamo poi vinto.
Nel disegnare in maniera chiara le strade che possiamo percorrere, la nostra maturità in questa serie sarà testimoniata dal tipo di pallacanestro che giocheremmo, tanto però influirà anche come giocheranno loro, sono una grande squadra arrivano primi da tre anni. Treviso gioca sempre con quattro lunghi, con Fantinelli che è un giocatore già pronto per l'a1. Non mi sembra sia una serie per piccoli. A meno che loro non giochino con Saccaggi e Moretti assieme.
I nostri giocatori piccoli hanno manifestato problemi nel marcare i grossi, ma è normale non vanno colpevolizzati per questo. Vedremo come giocherà Campogrande, deve riconfermarsi dopo la prima serie a vent'anni, Raucci si sta allenando bene e con la consueta serenità anche con più incazzatura, e questo era il mio obiettivo. Oggi fermiamo Ruzzier, piccolo problema muscolare, nel pomeriggio farà un' ecografia. Marchetti sopporta l'assenza dal gruppo, dunque anche lui è un protagonista di questa squadra, se la squadra è al completo è consapevole che lui si deve sacrificare, sapeva già il suo ruolo al momento del suo arrivo, gli va reso merito in questo senso. Testimonianza di un gruppo composto da persone serie.
Miglior allenatore? Rosselli miglior giocatore non c'era dubbio. Come allenatore io personalmente ho votato Antimo Martino di Ravenna, non per amicizia ma per convinzione: la cronaca dice che il nostro girone era clamorosamente più difficile dell'ovest, sette su otto ai quarti arrivano proprio dal nostro quindi aggiungendo poi il budget avuto ritengo abbia compiuto un' autentica impresa. Contento per Carrea che ha lanciato tanti giovani a Biella. Auguro a entrambi una grande carriera.
(foto Fabio Pozzati)
Il video grazie a Sportpress