Recalcati: la Virtus ha trasformato l'assenza di Clyburn in un'opportunità. La Fortitudo deve farsi trovare pronta ai playoff

Carlo Recalcati è stato intervistato da Alessandro Gallo sul Resto del Carlino.
Un estratto delle sue parole, in particolare il suo giudizio sulle squadre bolognesi
La Virtus? Pensavo che avrebbe sofferto di più l’assenza di un elemento del calibro di Clyburn. Tanto più che il giocatore che è stato ingaggiato come suo sostituto, Holiday. non si è ancora integrato. E poi…. Mi sembra che sia in un buon momento. E, in particolare, abbia trasformato un problema – l’assenza di Clyburn – in un’opportunità in più. Intanto, al di là dell’assenza, ha cercato di rispondere da squadra. E, così facendo, ha trovato nuovi equilibri. Poi mi è piaciuta la crescita di Diouf e Akele. Resta una delle favorite.
Solita finale con Milano? L’Olimpia sembra avere qualche cosa in più. Se sarà finale dipenderà dagli incroci. Penso alla Coppa Italia che ha messo subito la Virtus contro Milano. Poi, non possiamo dimenticare, che la stessa Coppa Italia ha dato un responso sorprendente.
Giudizio su Ivanovic? Sono un suo estimatore. Da quando giocava. Era un tiratore, come lo ero io. Giocava nella Jugoplastika Spalato con grandi campioni. Da allenatore i risultati parlano per lui. Mi è piaciuto il suo approccio quando è arrivato in Virtus. Lo ha fatto in punta di piedi, senza stravolgere nulla.
La Fortitudo? Sta recuperando Gabriel. E’ importante. Però… C’è un’assenza importante. Sabatini, nel suo genere, era unico.
E’ arrivato Vencato. Ma si è infortunato pure lui. Ho parlato di Sabatini, perché aveva caratteristiche particolari. Vencato è più simile a Fantinelli.
Promozione? Come Cantù. Il primo posto è andato. La promozione no. Adesso la squadra deve cominciare a pensare ai playoff e a farsi trovare pronta. Non dimentichiamo l’esempio della passata stagione di Trieste. Ha avuto difficoltà nella stagione regolare. Poi, una volta iniziati i playoff, seppe svoltare.
Caja? Beh, Attilio è Attilio. Uno che si esalta nelle difficoltà. Più si alzano i problemi e più lui si carica. Lo scorso anno è arrivato a un passo della promozione. E quest’anno ci riproverà.
Il docu-film? Mi fa piacere. Sarà un bel viaggio". Recalcati attore e scrittore? "Con Cesare Angeretti abbiamo trovato due libri inediti di Taurisano. Ne abbiamo tirato fuori uno, che grazie a uno sponsor sarà pubblicato. E la famiglia del Tau devolverà poi il ricavato in beneficenza.