Il presidente FIP Gianni Petrucci è stato sentito da Alessandro Catapano de Il Messaggero. Un estratto dell'intervista.

"Che potessimo vincere con i ragazzi in casa della Serbia e con le ragazze del 3x3 in Ungheria, non ci credeva nessuno. Oggi leggo che qualcuno ci dà addirittura in grado di portare a casa una medaglia. Io dico che bisogna essere realisti, nel girone ce la vedremo con nazioni molto forti. Però si parte tutti da 0-0 e noi siamo molto compatti.
Gallinari? Mi ha sempre scritto: "ci vediamo a Tokyo". Ma io poi mi chiedo: perché dire che sacrifica l'estate per la Nazionale? Perché questa cosa non si dice mai per i calciatori che vanno in Nazionale?
Abass? Mi dispiace tanto, è stata una decisione amara, lo stimo.
Il Governo? Non ho grande opinione di come tratta lo sport. Io non so se il governo si rende conto che queste due strutture - Coni e Sport e Salute - non possono coesistere. Si è riusciti nell'impresa di annullare la forza del Coni, da sempre il comitato olimpico più importante al mondo, e di costituire una società che avrebbe dovuto promuovere lo sport nelle scuole e la salute dei non agonisti, e invece ha preso subito tutt'altra direzione.
Il pubblico? Capisco che sia ancora un momento delicato, ma ricordo che noi del basket in proporzione siamo stati i più danneggiati, il bilancio federale in un anno ha perso più di 13 milioni. Ora, io constato che in Italia si può parlare e criticare tutti, anche il Papa, ma non si può discutere il Comitato tecnico scientifico. Le società stanno soffrendo tanto, ma costa tanto dire già adesso che allo stadio e in un palazzetto si può andare con i requisiti a, b e c? No, è tutto un mistero"

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