VIRTUS, TUTTO FACILE CONTRO TREVISO
VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA – NUTRIBULLET TREVISTO 97-71 (24-11; 20-22; 29-21)
La Virtus ritrova il calore del proprio pubblico e, con esso, anche la vittoria. Il livello di Treviso non è paragonabile a quello delle squadre di Eurolega, ma il ritorno in campo dopo il primo, durissimo, back to back europeo, poteva nascondere delle insidie che la Segafredo invece ha saputo evitare. Bologna ha mostrato i muscoli e per la Nutribullet è stato durissimo, fin dai primi minuti, riuscire a restare in scia ai padroni di casa. Con la partita mai in discussione, Scariolo ha potuto distribuire il minutaggio fra tutti i suoi giocatori, senza dover chiedere un extra forzo a nessuno e pensando alla futura trasferta di Madrid che vedrà la Virtus affrontare un avversario decisamente più agguerrito di quello di stasera.
Cronaca: Teodosic parte subito in quintetto dividendosi i compiti in cabina di regia con Mannion. Dall’altra parte, invece, il giocatore maggiormente rappresentativo, Banks, inizia in panchina. Il Mago di Valjevo, dopo aver saltato il precampionato a causa di problemi fisici, approfitta dei minuti in campo per aumentare l’intesa con i compagni. In sei giri di lancette smazza due assist prima di cedere il posto a Lundberg. Treviso spara a salve da oltre l’arco (1 su 8) e la Segafredo tenta già la fuga nel primo quarto che si conclude sul 24 – 11.
Banks comincia ad entrare in partita e l’attacco di Treviso inizia a pungere un po’ di più. Sul finire del primo tempo la partita si vivacizza, si segna con facilità da una parte e dell’altra con un Ojeleye particolarmente ispirato. L’ex giocatore dei Milwaukee Bucks mette a referto 12 punti nei primi venti minuti di gioco. 44 – 33 all’intervallo con Bologna sempre in controllo del match.
La Virtus parte con le marcie alte nel secondo tempo e piazza subito un parziale di 8 – 2 che l’avvicina alle venti lunghezze di vantaggio. Per la Nutribullet gli ultimi ad arrendersi sono i giocatori di maggiore esperienza come Banks e Sokolowski. Come spesso accade, Bologna sbaglia qualche tiro libero di troppo, ma stasera questi regali non pesano e al 30esimo il tabellone dice 73 – 54.
Nell’ultimo quarto si mette in evidenza anche Camara che mostra qualche buon movimento in attacco. La Segafredo tocca anche il +30: 95 – 65 dopo una schiacciata proprio del centro di origini senegalesi. Gli ultimi minuti servono solo a Belinelli a fare un po’ di show e la partita finisce 97 – 71.
VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA – NUTRIBULLET TREVISTO 97-71 (24-11, 20-22; 29-21)
BOLOGNA: Mannion 13; Belinelli 12; Pajola 2; Bako 7; Ruzzier 0; Lundberg 11; Menalo NE; Mickey 11; Camara 8; Weems 13; Ojeleye 15; Teodosic 5. All. Scariolo
Treviso: Banks 13; Iroegbu 5; Sarto NE; Zanelli 5; Jurkatamm 8; Vettori NE; Sorokas 7; Faggian 3; Cooke 8; Jantunen 6; Sokolowski 13; Simioni3. All. Nicola
La Virtus ritrova il calore del proprio pubblico e, con esso, anche la vittoria. Il livello di Treviso non è paragonabile a quello delle squadre di Eurolega, ma il ritorno in campo dopo il primo, durissimo, back to back europeo, poteva nascondere delle insidie che la Segafredo invece ha saputo evitare. Bologna ha mostrato i muscoli e per la Nutribullet è stato durissimo, fin dai primi minuti, riuscire a restare in scia ai padroni di casa. Con la partita mai in discussione, Scariolo ha potuto distribuire il minutaggio fra tutti i suoi giocatori, senza dover chiedere un extra forzo a nessuno e pensando alla futura trasferta di Madrid che vedrà la Virtus affrontare un avversario decisamente più agguerrito di quello di stasera.
Cronaca: Teodosic parte subito in quintetto dividendosi i compiti in cabina di regia con Mannion. Dall’altra parte, invece, il giocatore maggiormente rappresentativo, Banks, inizia in panchina. Il Mago di Valjevo, dopo aver saltato il precampionato a causa di problemi fisici, approfitta dei minuti in campo per aumentare l’intesa con i compagni. In sei giri di lancette smazza due assist prima di cedere il posto a Lundberg. Treviso spara a salve da oltre l’arco (1 su 8) e la Segafredo tenta già la fuga nel primo quarto che si conclude sul 24 – 11.
Banks comincia ad entrare in partita e l’attacco di Treviso inizia a pungere un po’ di più. Sul finire del primo tempo la partita si vivacizza, si segna con facilità da una parte e dell’altra con un Ojeleye particolarmente ispirato. L’ex giocatore dei Milwaukee Bucks mette a referto 12 punti nei primi venti minuti di gioco. 44 – 33 all’intervallo con Bologna sempre in controllo del match.
La Virtus parte con le marcie alte nel secondo tempo e piazza subito un parziale di 8 – 2 che l’avvicina alle venti lunghezze di vantaggio. Per la Nutribullet gli ultimi ad arrendersi sono i giocatori di maggiore esperienza come Banks e Sokolowski. Come spesso accade, Bologna sbaglia qualche tiro libero di troppo, ma stasera questi regali non pesano e al 30esimo il tabellone dice 73 – 54.
Nell’ultimo quarto si mette in evidenza anche Camara che mostra qualche buon movimento in attacco. La Segafredo tocca anche il +30: 95 – 65 dopo una schiacciata proprio del centro di origini senegalesi. Gli ultimi minuti servono solo a Belinelli a fare un po’ di show e la partita finisce 97 – 71.
VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA – NUTRIBULLET TREVISTO 97-71 (24-11, 20-22; 29-21)
BOLOGNA: Mannion 13; Belinelli 12; Pajola 2; Bako 7; Ruzzier 0; Lundberg 11; Menalo NE; Mickey 11; Camara 8; Weems 13; Ojeleye 15; Teodosic 5. All. Scariolo
Treviso: Banks 13; Iroegbu 5; Sarto NE; Zanelli 5; Jurkatamm 8; Vettori NE; Sorokas 7; Faggian 3; Cooke 8; Jantunen 6; Sokolowski 13; Simioni3. All. Nicola