VANOLI CREMONA – VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA 87-70 (22-18, 46-38; 61-58)

Se era un esame di maturità, la Virtus ha preso un brutto voto. Cremona ha fatto sostanzialmente la partita che voleva fare, conducendo dal primo all’ultimo minuto. I bianconeri hanno dovuto rincorrere fin da subito, e ogni volta che si sono riavvicinati sono stati respinti, senza mai trovare un vero antidoto all’attacco avversario. Ma soprattutto i problemi sono stati offensivi, l’attacco è stato davvero asfittico (70 punti raggiunti a fatica), ben contenuto dai padroni di casa. La Virtus è andata a sprazzi, durante la partita, soffrendo la serata no di Taylor, ed è crollata nell'ultimo quarto, chiuso 26-12 per i padroni di casa, che dopo il quinto fallo di Punter hanno letteralmente dominato. In generale per la Segafredo sofferenza a rimbalzo, molte più palle perse del solito, una gestione “strana” di alcuni giocatori proprio nella serata che non si doveva sbagliare. Ora Cremona – che nel finale ha dilagato - è a +4 e ha il 2-0 nello scontro diretto, un distacco difficilmente colmabile.

Cronaca: Cremona parte molto forte, con Mahiang e Diener, che mette anche un tiro da quattro (non convertito) in faccia a Taylor. 14-6 per i padroni di casa, con Moreira che sbaglia anche una facile schiacciata. Ci sono anche due falli precoci di Taylor, ma i bianconeri iniziano a giocare e recuperano con Punter e Aradori. La Vanoli però gioca meglio e resta avanti: c’è anche un autocanesto di Kravic, che si rifà poco dopo: 22-18 al 10’.
Nel secondo quarto Cremona si affida a Stojanovic, davvero ispirato. I bianconeri fanno fatica, e a parte un paio di triple di M’Baye non segnano mai. Così i padroni di casa tornano a +8 (36-28). Entra Cournooh, ma anche con lui in difesa la Virtus non tiene: 42-32, poi con il pressing e Moreira si prova a limare qualcosa. 46-38 a metà.
Si riprende, e il copione della partita inizialmente non cambia. Cremona resta in sostanziale controllo e arriva a +11. Poi Aradori forza il terzo fallo di Mathiang. Entra Ricci, che si prende due stoppate in due azioni mentre la Virtus piazza un parziale di 7-0 tornando a -4 (55-51). Ruzzier mette una tripla, ma ora i bianconeri ci sono. Punter mette due canestri notevoli per il -2 (60-58). Un libero di Ricci e 61-58 al 30’.
Ultimo quarto: la Virtus non segna per oltre due minuti, Cremona torna a +7 e Punter fa il quarto fallo. Sacripanti lo lascia in campo, e a 6’30 dalla fine il numero zero fa il quinto. Senza di lui si fa presto buio. Due punti segnati in 5 minuti, Mathiang incontenibile (saranno 14+10 alla fine) e nuovo +10 per la Vanoli. I titoli di coda li mette Ruzzier, con tripla e successivo sfondamento preso contro un nervoso Taylor. Nel finale la Vanoli dilaga, e il punteggio finale è di quelli che fanno male: 87-70.

VANOLI CREMONA – VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA 87-70 (22-18, 46-38; 61-58)
CREMONA: Saunders 15; Feraboli NE; Gazzotti NE; Diener 7; Ricci 3; Ruzzier 11; Mathiang 14; Crawford 11; Aldridge 13; Stojanovic 13. All. Sacchetti
VIRTUS: Punter 18; Martin 1; Moreira 16; Pajola 0; Taylor 6; Baldi Rossi 0; Cappelletti 0; Kravic 6; Aradori 12; Berti NE; M’Baye 10; Cournooh 1. All. Sacripanti

(foto Virtus Pallacanestro)
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