VIRTUS IMOLA, SABATO IL DERBY CON LA GHEPARD
«Grande, grandissima vittoria, ma adesso c’è il Ghepard. Dovremo stare veramente attenti». Ha ragione coach Alfieri, la partita di domani sera (palla due alle 21 alla palestra Alutto, ndr) è la classica buccia di banana su cui si può scivolare, anche se i bolognesi hanno perso, pure in maniera abbastanza vistosa, tutte le ultime partite. «Spero di chiudere la settimana così come è iniziata – prosegue il tecnico giallonero -. Prima con Scirea e poi contro i Tigers abbiamo raggiunto un piccolo grande record. Il Ghepard ce la metterà tutta, è un po’ all’ultima spiaggia. E dire che ha comunque alcuni giocatori da non sottovalutare: Beccaletto (che contro di noi ha sempre tirato fuori prestazioni niente male), Ghedini, Tattia, Sandrolini, Millina. In più, rispetto all’andata, ha aggiunto Cempini, Rizzati e Romagnoli. Poi c’è Fantuzzi, un giovane piuttosto promettente proveniente da Scirea che contro Ozzano, nell’ultima partita, ne ha fatti 16».
L’aria della vetta non può e non deve fare male alla Virtus, ma Alfieri mette in guardia i suoi: «Siamo la capolista, dobbiamo giocare da prima in classifica. Spero di non vedere sufficienza nel gioco o nell’approccio. Dovremo essere cinici e concreti. Anche perché le nostre avversarie sono ancora tutte lì…». Quanto è vero: quattro squadre in due punti, con Ferrara, staccata di quattro, pronta ad approfittare di qualunque passo falso. «A sei partite dalla fine è ancora tutto in gioco. Gli scontri diretti con Reggio Emilia e Piacenza (che tra l’altro si affronteranno in questo turno) saranno decisivi». Ma per ora testa al Ghepard.