Virtus Segafredo Bologna

Cordinier  - voto 6,5 – (5/6 2/2 1/2) Meno protagonista davanti, sempre basilare dietro, chiunque gli venga affibiato, si spegne.

Belinelli - voto 6 – (-/- 1/1 2/7) Primo tempo difficile, il tiro non va e dietro fatica come i compagni, nell’ultimo quarto invece è importante, e mette le triple che danno ossigeno alle V nere.

Pajola - voto 6 – (1/2 -/- 0/1) Al rientro, ci mette la solita garra dietro per smontare idee bellicose dei pariruolo avversari, aggiunge 5 assist.

Clyburn – voto 6,5 – (2/2 0/1 3/5) Entra con la voglia di ergersi a protagonista offensivo, dietro paga dazio ad un avvio irreale di Olisevicus, ma col tempo migliora anche in quel comparto. 5 rimbalzi e 4 assist, presente.

Shengelia - voto 6,5 – (4/6 3/4 -/-) Entra di rincorsa, non tutte luci, molto meglio nel 3° quarto quando mostra la faccia giusta. Sono abbastanza strani gli 0 rimbalzi, non da lui.

Morgan - voto 7,5 – (3/4 4/5 3/7) Nel 3° quarto gioca a briglie sciolte e ribalta la partita con 15 punti fatti in ogni modo possibile. Anche 5 assist con 26 di valutazione, il migliore di tutti

Polonara – voto 6 – (2/2 -/- -/-) Male, come tanti, nel 1° tempo, vispo nel 2° con e tante piccole cose preziose

Diouf - voto 7 – (4/5 9/12 -/-) Entra come cambio, esce come titolare, ma soprattutto protagonista, fondamentale nel recupero e sempre presente a seguire.v12 di +/-, top Virtus

Žižić - voto 5 –  (2/2 1/2 -/-) Avvio difficile, prova a riprendersi con scarsi risultati e ancora una volta nel 2° tempo non vede il campo quando i compagni la vincono.

Akele - voto 7 – (-/- 3/3 1/1) Premiato col quintetto contro la squadra della sua città, risponde presente guidando l’allungo iniziale e facendosi trovare pronto quando riproposto, chiude con un ottimo +10 di plus/minus.

Tucker - voto 5 – (-/- 1/5 1/2) L’avvio illude, il proseguo proprio no. Se non va di fisico, son sempre guai e dietro non brilla.

Le parole di Luca Banchi –  Partita che ha confermato i timori della vigilia. Dovevamo trovare le energie per ripartire contro un’avversaria di valore, assetata di vittorie. Abbiamo avuto un buon approccio, Nicola Akele in quintetto ci ha aiutato. Ma appena hanno abbassato il quintetto abbiamo subito Olisevicius e la loro pericolosità sul perimetro, hanno una batteria di alto livello. Abbiamo sofferto, perso fiducia e ritmo. L’intervallo ci è servito a ritrovare l’aggressività che serve. Se guardiamo i risultati in tutta Europa si vede che le squadre di Eurolega soffrono contro squadre ben costruite e ben allenate. Siamo stati bravi nel terzo quarto, a lavorare duro in difesa. Olisevicius 26 nel primo tempo e zero nella ripresa vuol dire aver fatto un lavoro importante. Abbiamo costruito un buon gap che avremmo potuto gestire meglio. Siamo soddisfatti di aver centrato la vittoria in un momento così particolare del nostro calendario. Sul nostro campo volevamo far vedere che non avremmo consentito agli avversari altri 20’ così.

Lo striscione della curva? Non l’abbiamo visto, io ero girato. L’intervallo ci è servito per mantenere il focus sui nostri obiettivi, e se difendi poi in attacco le cose le trovi. E’ in difesa che abbiamo urgenza di dettare il ritmo della gara e capire come proteggerci dai momenti di vulnerabilità. L’energia per noi è imprescindibile, alcune scelte sono state fatte anche per avere giocatori con la giusta dose di cattiveria per giocare partite di questo tipo. Contro la Virtus tutti sono carichi al massimo, e questo ti chiama al dovere di essere sempre all’altezza. Ed è roba per pochi.

Zizic? Ha un po’ sofferto, non era ancora al meglio, pensavo che il quintetto potesse servirgli da stimolo. Fiducia ed energia, non essendo né cieco né sordo, non credo stia vivendo un momento di particolare esaltazione. Lo dobbiamo aiutato e si deve aiutare. Continua ad essere per noi un asset e a Belgrado, ultima partita giocata in condizioni normali, ha dato il suo contributo. Clyburn? Ha fatto una buona partita, anche in difesa e con buon atteggiamento, con momenti di down come tutta la squadra, ma ci aiutato. E’ un giocatore con un certo status, a volte gli anni scorsi il campionato nazionale nemmeno lo giocava. Qui è a sbucciarsi le ginocchia dopo una double week. Non è un giocatore svogliato, cerchiamo di portare tutti in sintonia con una stagione nata in modo molto diverso dall’anno scorso. Dobbiamo trovare tutti insieme la direzione per ribellarci a questo momento.

Non ci sono partite facili nel campionato italiano, finora abbiamo vinto in campi difficili. In altre azioni ci sono le partite “no contest”, qui no. Stasera Milano ha perso a Trento, il Fenerbahce ha perso in casa, l’ASVEL ne ha presi 20… 

 

Le parole di Momo Diouf – Complimenti a Treviso e a Olisevicius, ha fatto una partita veramente buona. Noi siamo stati compatti e uniti 40’, e abbiamo giocato di squadra.

 

Oggi Virtussini siamo noi su Revolution media
Halftime: Virtus Segafredo Bologna - Nutribullet Treviso 48-54