Pietro Aradori è stato sentito dal Carlino. Un estratto dell'intervista.

"Adesso sto bene, ho fatto qualche giorno di lavoro individuale prima di unirmi con la squadra e ora mi alleno con i miei compagni. Ho avuto un po’ di tempo in più per mettermi a posto dato che abbiamo avuto un turno di riposo.
Quest’anno tutto è falsato dalla nostra partenza molto negativa. Appena vinci tutti pensano sia il minimo sindacale, appena perdi tutto va male. Non è così perché nell’ultimo periodo abbiamo ottenuto delle belle vittorie, infilando anche un paio di successi consecutivi. Abbiamo perso in casa contro Trieste e nessuno se lo aspettava, però nel complesso ci possono stare queste sconfitte. Certo la nostra brutta partenza non ci consente di perdere molto terreno per strada in un campionato che è imprevedibile, con Cremona che stava per vincere con Milano e altri risultati inaspettati.
Dalmonte? Lui e Sacchetti sono due allenatori molto diversi. E’ come passare dal bianco al nero. Dalmonte è molto puntiglioso e chiede un rigido rispetto delle regole, lasciando ad ogni singolo giocatore poca libertà. Ci si può esprimere solo all’interno di questo sistema.
La speranza e la voglia sono quelle di fare più vittorie rispetto all’andata. Questo obiettivo è nelle nostre corde perché tolte un paio di squadre che obiettivamente ci sono superiori, le altre possono essere formazioni migliori, però te la puoi giocare. Allo stesso tempo bisogna stare attenti a chi puoi considerare inferiore a te, ma poi ti porta via dei punti. La voglia è quella di stare sempre sul pezzo.
I tifosi? Dobbiamo stare con il sorriso e dico di avere fiducia in noi perché proveremo a far bene in questa seconda parte del campionato. Non vediamo l’ora che tornino sugli spalti perché ci manca il loro affetto e il loro sostegno"


(Foto di Valentino Orsini/ Fortitudo Pallacanestro Bologna 103)

Il Canale Telegram di Bolognabasket: tutti i dettagli
IL DERBY ALLA FORTITUDO 95-92