LA VIRTUS VINCE A SCAFATI
GIVOVA SCAFATI – VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA 81-83 (18-15, 37-43; 59-64)
Brutta, sporca e cattiva, si potrebbe dire, ma la Virtus a Scafati c’è stata, e ha portato a casa la vittoria conducendo per quasi tutta la partita contro una squadra che non ha mai mollato, rientrando varie volte dalla doppia cifra di svantaggio, sfruttando la marea di rimbalzi offensivi (17) e le troppe palle perse bianconere. Scafati ha cavalcato un fantastico Thompson (15+17), la Segafredo l’ha vinta con l’esperienza e il talento dei suoi giocatori più rappresentativi: Hackett prima, Teodosic e Shengelia poi. Anche nel finale si è tremato parecchio, passando dal +5 a 1’40 dalla fine al tiro della vittoria preso e sbagliato dagli avversari. In ogni caso un altro passo avanti verso il primo posto.
Cronaca: il primo quarto scorre veloce. La Virtus ha qualche problema offensivo, con Shengelia che sbaglia qualche appoggio di troppo. Thompson fa la voce grossa contro Bako, e al primo stop il punteggio è 18-15.
Nel secondo quarto De Laurentiis si mette in mostra con assist sotto le gambe a Teodosic per tripla di Logan. Da lì in poi il serbo inizia a segnare, e porta avanti i suoi (27-30). La Segafredo stringe le maglie dietro, Hackett si accende con 9 punti in fila e arriva la doppia cifra di vantaggio: 29-41. Nel finale di tempo Scafati però rientra con un 8-0. Il tempo si chiude con un grande assist di Teodosic per Belinelli, e a metà il punteggio è 37-43.
Si riparte e in breve la Virtus torna a +11 (39-50) sempre sull’asse Hackett-Belinelli. I padroni di casa però non mollano, e tornano sotto sull’asse italiano Rossato-Imbrò. Anche -2, poi una giocata di Weems e 59-64 al 30’.
Ultimo quarto: Pajola prima soffre contro il pressing di Scafati, poi mette una tripla pesante. La partita non è bella, e si sbaglia tanto. Scafati resta a galla coi recuperi e i rimbalzi offensivi, e arriva a -3 con tripla di Logan: 68-71. Falli e controfalli, liberi di Teodosic, Thompson e Shengelia. Thompson prende tecnico, e arriva il +6 (70-76). Ma rispondono subito Rossato e Logan. Teodosic però mette la tripla a 1’40 e spariglia le carte. Il finale è poi di Toko Shengelia, che mette il canestro e i liberi della sicurezza. O almeno così sembra, perché Pinkins di tabella mette il -2 a 11 secondi dalla fine. E poco dopo a Belinelli viene fischiato fallo in attacco su Rossato. Poco dopo lo stesso Rossato ha la tripla della vittoria – ben presa – ma la sbaglia. Vince la Virtus 81-83.
GIVOVA SCAFATI – VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA 81-83 (18-15, 37-43; 59-64)
SCAFATI: Okoye 5; Sangiovanni NE; Mian NE; Krampelj 6; Hannah 2; Pinkins 12; De Laurentiis 4; Rossato 15; Imbrò 9; Thompson 15; Tchintcharauli NE; Logan 13. All. Sacripanti
BOLOGNA: Faldini NE; Belinelli 11; Pajola 3; Bako 5; Shengelia 15; Hackett 15; Menalo NE; Mickey 9; Camara NE; Weems 7; Ojeleye 2; Teodosic 16. All. Scariolo
Brutta, sporca e cattiva, si potrebbe dire, ma la Virtus a Scafati c’è stata, e ha portato a casa la vittoria conducendo per quasi tutta la partita contro una squadra che non ha mai mollato, rientrando varie volte dalla doppia cifra di svantaggio, sfruttando la marea di rimbalzi offensivi (17) e le troppe palle perse bianconere. Scafati ha cavalcato un fantastico Thompson (15+17), la Segafredo l’ha vinta con l’esperienza e il talento dei suoi giocatori più rappresentativi: Hackett prima, Teodosic e Shengelia poi. Anche nel finale si è tremato parecchio, passando dal +5 a 1’40 dalla fine al tiro della vittoria preso e sbagliato dagli avversari. In ogni caso un altro passo avanti verso il primo posto.
Cronaca: il primo quarto scorre veloce. La Virtus ha qualche problema offensivo, con Shengelia che sbaglia qualche appoggio di troppo. Thompson fa la voce grossa contro Bako, e al primo stop il punteggio è 18-15.
Nel secondo quarto De Laurentiis si mette in mostra con assist sotto le gambe a Teodosic per tripla di Logan. Da lì in poi il serbo inizia a segnare, e porta avanti i suoi (27-30). La Segafredo stringe le maglie dietro, Hackett si accende con 9 punti in fila e arriva la doppia cifra di vantaggio: 29-41. Nel finale di tempo Scafati però rientra con un 8-0. Il tempo si chiude con un grande assist di Teodosic per Belinelli, e a metà il punteggio è 37-43.
Si riparte e in breve la Virtus torna a +11 (39-50) sempre sull’asse Hackett-Belinelli. I padroni di casa però non mollano, e tornano sotto sull’asse italiano Rossato-Imbrò. Anche -2, poi una giocata di Weems e 59-64 al 30’.
Ultimo quarto: Pajola prima soffre contro il pressing di Scafati, poi mette una tripla pesante. La partita non è bella, e si sbaglia tanto. Scafati resta a galla coi recuperi e i rimbalzi offensivi, e arriva a -3 con tripla di Logan: 68-71. Falli e controfalli, liberi di Teodosic, Thompson e Shengelia. Thompson prende tecnico, e arriva il +6 (70-76). Ma rispondono subito Rossato e Logan. Teodosic però mette la tripla a 1’40 e spariglia le carte. Il finale è poi di Toko Shengelia, che mette il canestro e i liberi della sicurezza. O almeno così sembra, perché Pinkins di tabella mette il -2 a 11 secondi dalla fine. E poco dopo a Belinelli viene fischiato fallo in attacco su Rossato. Poco dopo lo stesso Rossato ha la tripla della vittoria – ben presa – ma la sbaglia. Vince la Virtus 81-83.
GIVOVA SCAFATI – VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA 81-83 (18-15, 37-43; 59-64)
SCAFATI: Okoye 5; Sangiovanni NE; Mian NE; Krampelj 6; Hannah 2; Pinkins 12; De Laurentiis 4; Rossato 15; Imbrò 9; Thompson 15; Tchintcharauli NE; Logan 13. All. Sacripanti
BOLOGNA: Faldini NE; Belinelli 11; Pajola 3; Bako 5; Shengelia 15; Hackett 15; Menalo NE; Mickey 9; Camara NE; Weems 7; Ojeleye 2; Teodosic 16. All. Scariolo