A margine della presentazione dello sponsor, microfono in mano anche a Roberts e Mancinelli.

Stefano Mancinelli - Venerdì bene per trenta minuti, poi giusto che il coach si sia arrabbiato anche se le gambe non andavano oltre. Stiamo lavorando bene, giusto stare sul pezzo, ma vedo una squadra completa. Boniciolli? L’ho trovato ingrassato.. Scherzi a parte, nel 2001 era un’altra squadra, altra situazione, di certo ora è molto più calmo e comunque molto preparato. Io lo conosco da tanto, è stato il mio primo allenatore e a 14 anni mi portò in nazionale giovanile e mi mise in campo subito in Fortitudo. Spero di ripagarlo. I carichi di lavoro? Io penso di dare il massimo sempre, da tanto non mi allenavo a questi ritmi: ho avuto allenatori che ti facevano andare su e giù per il campo per niente, Matteo invece ti carica, ci si fa il culo per un motivo. Il derby? Lo aspetto, ma ora penso ad altro, solo a mettermi in forma ed essere al meglio per la prima di campionato. Poi ne riparleremo, ma adesso ci sono altre priorità, fare gruppo e andare al meglio.

Chris Roberts - Ho fatto delle ricerche prima di arrivare, mi sono informato e ho scoperto che qui la cosa principale sono i tifosi e la passione per la squadra. Le prime impressioni poi sono di una squadra molto buona, con un progetto, un allenatore, e la voglia di vincere i playoff: tanti professionisti, ottimo staff. Io gioco di squadra, cerco di essere aggressivo e dare quel che serve per vincere. Il derby e la conoscenza con Ramagli? Ramagli lo conosco molto bene, è uno dei migliori che io abbia mai avuto. Però gli ho già detto che al derby voglio vincere io. Ora ci prepariamo al torneo di Bormio, saranno partite contro squadre molto importanti e con grande esperienza di Eurolega. L’idea di poter competere con questi giocatori sarà utile per la stagione. Miei obiettivi personali? Solo vincere, solo vincendo si resta giocatori di alto livello. I compagni? Mi hanno impressionato. Fuori dal campo ho poco tempo per fare qualcosa, sono sempre in palestra, ho solo visto che lo spogliatoio è molto unito. Bologna? Fatto un giro in centro quando ero a Caserta e giocai con la Virtus. Knox? Ottimo giocatore, ottime mani, ottimi fondamentali. Uno con quella stazza nel nostro girone non c’è. Candi e Ruzzier? Mi trovo benissimo con entrambi, bravi a gestire le tante regole che hanno. I tifosi? Eccitanti, li avevo visti solo in video, pazzesco ora vivere quello che mi era stato semplicemente raccontato

Davide Lamma - E’ raro trovare un giocatore che passi così tanto tempo a lavorare, quasi devo cacciarlo dalla palestra. Vive molto la pallacanestro, la quotidianità del suo lavoro con grande disciplina.

VIRTUS, IMMINENTE L'ACCORDO CON MICHAEL UMEH
PESARO - FORTITUDO SUPERCOPPA 2001, PAGELLE E STATISTICHE