MONTANO, "HO LA MAGLIA DELLA PROMOZIONE INCORNICIATA. IL FUTURO? QUESTA SITUAZIONE CI HA APERTO GLI OCCHI, SIAMO POCO TUTELATI"

Matteo Montano, ex Fortitudo, è stato sentito da Alessio De Giuseppe per Sportoday su E-Tv.

“Negli ultimi anni, dopo la Fortitudo, ho fatto due anni a Ravenna trovandomi bene sia come società che come città, c’è il mare, puoi fare pranzetti in spiaggia e svagarti un po’. E poi questo a Milano, dove mi sono trovato pure qua benissimo. Una neopromossa ma una grande famiglia, me ne sono sentito parte e abbiamo fatto un ottimo campionato dato che le premesse erano quelle migliori, di serenità”

In quarantena che fai? “Sto a casa come tutti, come ci viene chiesto. Il tempo lo passo, per fortuna o sfortuna mi si è subito rotta la playstation quindi faccio altre cose, tipo il giardinaggio o disegnare. Poi cerco di allenarmi, chiamo gli amici”

Nel basket la situazione è complicata, oltretutto in A2 non avete stipendi altissimi. “Noi siamo legalmente dilettanti, ma a tutti gli effetti siamo professionisti. Facciamo trasferte, e di certo non abbiamo la possibilità di fare altri lavori e quindi avere altri tipi di guadagni. Questa situazione ci ha aperto gli occhi, ci ha fatto capire che abbiamo poche tutele, ora rischiamo di perdere gli ultimi 4 stipendi: si sta cercando di trovare un accordo, speriamo capiti come successo in serie A, ovvero prendere la metà di quanto rimasto. Le persone hanno mutui, famiglie, rate da pagare, mutui, è complicata per noi come per tutti i settori. Ci sarà da rimboccarsi le maniche sperando che la situazione migliori”

E’ stato giusto fermarsi, quando il calcio è ancora in ballo? “E’ tutta una questione di soldi, il calcio comanda con denari e diritti televisivi, e forse è questa la differenza. Cosa c’è più dello sport che aggrega? Nulla, e per questo sono d’accordo nel fermarsi, e dovrebbe fare pure il calcio. Ma sono dinamiche che non posso seguire io”

Un saluto ai tifosi Fortitudo? “Li ricordo volentieri, tengo la maglia della promozione in A2 incorniciata. Il rapporto non è mai passato, ho tanti tifosi che ancora mi scrivono, fa piacere: ho lasciato qualcosa a loro e loro qualcosa a me”


(Foto di Fabio Pozzati)