FORTITUDO - BERGAMO: PAGELLE, STATISTICHE, INTERVISTE
CONSULTINVEST BOLOGNA
McCamey - voto 6,5 – (14pti, -, 7/10, 0/2) - Si potrà discutere sulle questioni riguardanti il preferire stare davanti o dietro la macchina da presa, ma in un modo o nell’altro porta a casa la pagnotta,
Legion - voto 6,5 – (18pti, 2/3, 5/13, 2/4) - Sofferenze iniziali a scrollarsi di dosso la difesa avversaria, poi borbotta dentro di sé, e ne esce un secondo tempo con il necessario per rendere facile la chiusura del discorso.
Amici - voto 5,5 – (4pti, 2/4, 1/3, -) - Come se faticasse ad elaborare piani di investimento sulla propria attività, restando titubante fin troppo sia in gestione che in produzione.
Mancinelli - voto 6,5 – (7pti, -, 2/3, 1/3) - C’è anche qua una tripla sbilenca in un momento importante, ma alla fine soprattutto il lavoro a rimbalzo, senza bisogno di far capire al mondo che tutto debba passare da lui. Silenziosamente importante, tutto qua.
Gandini - voto 6,5 – (4pti, 2/2, 1/3, 0/1) - Torna in quintetto facendo il proprio mestiere, nel più classico dei senza infamia e senza lode. Niente più, niente meno, ma anche due stoppate a far felice la folla.
Fultz - voto 6,5 – (9pti, -, 0/1, 3/6) - Cerca di riprendere le fila della squadra in mano, mette qualche tripla, e diciamo che è meglio averlo in campo che non a fare massaggi in infermeria.
Cinciarini - voto 6,5 – (8pti, 3/4, 1/6, 1/3) - Gli serve un po’ di tempo per entrare in partita, tra qualche eccesso di nervosismo sparso qua e là, ma lavora dietro quando serve, basta e avanza.
Italiano - voto 5,5 – (0pti, -, -, 0/2) - Produttività imballata, ma se non altro non pretende a tutti i costi luci di una ribalta che per ora non è sulle sue stesse longitudini.
Pini - voto 6 – (4pti, 0/2, 2/5, -) - Non al meglio, entrando a gara in corso fatica a capire quale possa essere il suo copione, ma qualche utilità alla truppa la offre comunque, e va bene lo stesso.
Bryan - voto 6 – Una stoppatona, poi si immola da solo cercando una penetrazione e ne esce con la bua.
BERGAMO
Ferri - voto 5,5 – (7pti, 2/3, 1/3, 1/6) – A volte frettoloso
Solano - voto 6,5 – (21pti, 2/5, 8/11, 1/6) - Prendere la partita in mano e riuscire, con gli eccessi ormonali, a caricare l’ambiente altrui e perderla: fatto.
Cazzolato - voto 5 – (3pti, 1/2, 1/2, 0/5) – Poca roba.
Fattori - voto 6 – (13pti, -, 5/7, 1/4) - Meglio quando capisce che i lunghi devono stare in area.
Bergstedt - voto 6,5 – (13pti, 3/4, 5/11, 0/1) – Meritava qualche palla in più.
Mascherpa - voto 5 – (0pti, -, 0/3, 0/2) – Spuntato.
Sanna - voto NG
Sergio - voto 5,5 – (3pti, -, 0/2, 1/2) – Meglio dietro che non davanti.
Bozzetto - voto 6 – (2pti, -, 1/2, -) – Ci prova.
VERBA MANENT
Boniciolli - Complimenti a loro, che hanno fatto la miglior partita possibile contro di noi viste le disparità, ipertatticizzando la gara. Conosco il valore di Ciocca, in B fu l’unico a battermi e immaginavo che sarebbe stata difficile. Noi siamo rimasti invischiati, roba tipo blob, incastrati in queste loro scelte strategiche attaccando i loro continui cambi di difesa con letture più che con schemi, e alla fine ci è andata bene, abbiamo vinto ed è l’unica cosa che conta. Percentuali inadeguate, abbiamo subito 20 punti dei 62 in uno contro uno dal palleggio o in contropiede. Poi il mio mestiere è quello di dover prendere delle decisioni: abbiamo davanti due strade, ovvero procedere con un filo di gas partita per partita, giocare meglio e ritrovarci al martedì mattina continuando in questo modo. Così si fanno i playoff, ma si esce perché la benzina finisce. Allora, con molta cautela e attenzioni, infatti non si è fatto male nessuno, sfruttando la settimana lunga iniziata dopo la gara con Imola, abbiamo deciso di caricare di più senza sottovalutare Bergamo ma piuttosto rischiando. Ci sono due partite consecutive in casa, siamo 7-1, è il momento di farlo, perché andare avanti a gestire comporta la possibilità di fare male, come successo venerdì con Imola (che durante la settimana ha massacrato Ravenna in amichevole e oggi ha dominato a Roseto). Quindi abbiamo giocato con le gambe pesanti, e i punti subiti nel modo detto o con percentuali scarse sono figlie della preparazione. Ma sono pagato per fare delle scelte, e il bilancio fin qui non è poi male: prendo, metto in tasca e vado a casa contento, sapendo che ci sono tane cose da fare ma sapendo che l’unica cosa che non si può rubare è il tempo. Dispiace che il pubblico non abbia visto uno spettacolo scintillante. Bryan? Per fortuna mi ha detto che non ha niente, domani faremo gli accertamenti del caso, sarebbe un peccato nel momento in cui dovrà ritornare Chillo che esca lui. E annuncio che Chillo, dovesse giocare domenica, non sarà splendido: i giocatori per fare bene devono allenarsi. Fultz? Abbiamo avuto la possibilità di usare McCamey per spezzare la prima linea avversaria, e si è capito che giocatore sia: non è un lettore, non è Stockton, è giocatore da arrembaggio. A volte serve lettura, a volte serve arrembaggio, e la buona prova di Robert odierna, che è fresco perché è stato fermo a lungo, fa capire perché è importante averne due con caratteristiche diverse. E aver fatto bene senza di lui, mentre Amici ha un teschio davanti e si sta chiedendo cosa sia perché sono stato costretto a farlo giocare fuori ruolo, dimostra che abbiamo lavorato bene. La palla agli americani? Non è stata una scelta specifica. Poi vorrei applaudire Gandini, rimasto fuori tanto, che ha fatto tuffi, rimbalzi, recuperi. Pini perché non era in quintetto? Perché ha mal di schiena, e perché ce l’ha? Perché non c’era Gandini. Lo ripeto, “a scanso di equinozi”: stiamo cercando di mettere buchi un po’ da tutte le parti, e comunque siamo 7-1. C’è una squadra che ha avuto problemi simili a noi, Treviso, ha perso a Trieste meglio di quanto non abbiamo fatto noi, ma è indietro a noi in classifica. Sono contento, quindi. Amici? Vive per la pallacanestro, è una persona di grande sensibilità, sa che questa è una occasione determinante e la sta vivendo con un coinvolgimento quasi eccessivo rispetto alle aspettative che ha su di sé e con un carattere non facile. Lui con me non trova uno che si gira dall’altra parte, a differenza di quanto non gli possa essere successo in carriera, e quindi è sull’apice di un monte in attesa di capire da che parte cadere. Se cade giusto, perché gli voglio bene (e non è che volersi bene significhi non mandarsi in brutti posti), ok, altrimenti rischiamo di perderlo. Ora dipende da me, dalla squadra, ma anche da lui: non è scemo, sa che non sta giocando secondo le aspettative, e in ogni azione vorrebbe fare di tutto. Questa ansia l’ho vissuta spesso in carriera, e io devo aiutarlo non facendogli la carità, ma rispettandolo. E io ora mi turo il naso e prendo quello che arriva.
Fultz - Sto bene, dopo un inizio con problemi. In settimana sono riuscito ad allenarmi, ho ancora qualche fastidio a freddo ma spero ora di proseguire e di stare bene. Oggi ho fatto fatica ad entrare in partita, per questi motivi, ma una volta caldo sono migliorato. Questa è una lega con squadre ben allenate e preparate, loro hanno saputo girare tanto le difese, e noi abbiamo caricato tanto. Abbiamo sbagliato tiri che non dovevamo sbagliare, ma era importante vincere, e convinceremo più avanti. Io e McCamey? Possiamo giocare insieme senza problemi. Oggi la sentivo, non giocavo al Paladozza da tanti anni, anche a 35 anni l’emozione è diversa che non giocare da altre parti, ho fatto bene, tutto ok.
Il video grazie a Sportpress
McCamey - voto 6,5 – (14pti, -, 7/10, 0/2) - Si potrà discutere sulle questioni riguardanti il preferire stare davanti o dietro la macchina da presa, ma in un modo o nell’altro porta a casa la pagnotta,
Legion - voto 6,5 – (18pti, 2/3, 5/13, 2/4) - Sofferenze iniziali a scrollarsi di dosso la difesa avversaria, poi borbotta dentro di sé, e ne esce un secondo tempo con il necessario per rendere facile la chiusura del discorso.
Amici - voto 5,5 – (4pti, 2/4, 1/3, -) - Come se faticasse ad elaborare piani di investimento sulla propria attività, restando titubante fin troppo sia in gestione che in produzione.
Mancinelli - voto 6,5 – (7pti, -, 2/3, 1/3) - C’è anche qua una tripla sbilenca in un momento importante, ma alla fine soprattutto il lavoro a rimbalzo, senza bisogno di far capire al mondo che tutto debba passare da lui. Silenziosamente importante, tutto qua.
Gandini - voto 6,5 – (4pti, 2/2, 1/3, 0/1) - Torna in quintetto facendo il proprio mestiere, nel più classico dei senza infamia e senza lode. Niente più, niente meno, ma anche due stoppate a far felice la folla.
Fultz - voto 6,5 – (9pti, -, 0/1, 3/6) - Cerca di riprendere le fila della squadra in mano, mette qualche tripla, e diciamo che è meglio averlo in campo che non a fare massaggi in infermeria.
Cinciarini - voto 6,5 – (8pti, 3/4, 1/6, 1/3) - Gli serve un po’ di tempo per entrare in partita, tra qualche eccesso di nervosismo sparso qua e là, ma lavora dietro quando serve, basta e avanza.
Italiano - voto 5,5 – (0pti, -, -, 0/2) - Produttività imballata, ma se non altro non pretende a tutti i costi luci di una ribalta che per ora non è sulle sue stesse longitudini.
Pini - voto 6 – (4pti, 0/2, 2/5, -) - Non al meglio, entrando a gara in corso fatica a capire quale possa essere il suo copione, ma qualche utilità alla truppa la offre comunque, e va bene lo stesso.
Bryan - voto 6 – Una stoppatona, poi si immola da solo cercando una penetrazione e ne esce con la bua.
BERGAMO
Ferri - voto 5,5 – (7pti, 2/3, 1/3, 1/6) – A volte frettoloso
Solano - voto 6,5 – (21pti, 2/5, 8/11, 1/6) - Prendere la partita in mano e riuscire, con gli eccessi ormonali, a caricare l’ambiente altrui e perderla: fatto.
Cazzolato - voto 5 – (3pti, 1/2, 1/2, 0/5) – Poca roba.
Fattori - voto 6 – (13pti, -, 5/7, 1/4) - Meglio quando capisce che i lunghi devono stare in area.
Bergstedt - voto 6,5 – (13pti, 3/4, 5/11, 0/1) – Meritava qualche palla in più.
Mascherpa - voto 5 – (0pti, -, 0/3, 0/2) – Spuntato.
Sanna - voto NG
Sergio - voto 5,5 – (3pti, -, 0/2, 1/2) – Meglio dietro che non davanti.
Bozzetto - voto 6 – (2pti, -, 1/2, -) – Ci prova.
VERBA MANENT
Boniciolli - Complimenti a loro, che hanno fatto la miglior partita possibile contro di noi viste le disparità, ipertatticizzando la gara. Conosco il valore di Ciocca, in B fu l’unico a battermi e immaginavo che sarebbe stata difficile. Noi siamo rimasti invischiati, roba tipo blob, incastrati in queste loro scelte strategiche attaccando i loro continui cambi di difesa con letture più che con schemi, e alla fine ci è andata bene, abbiamo vinto ed è l’unica cosa che conta. Percentuali inadeguate, abbiamo subito 20 punti dei 62 in uno contro uno dal palleggio o in contropiede. Poi il mio mestiere è quello di dover prendere delle decisioni: abbiamo davanti due strade, ovvero procedere con un filo di gas partita per partita, giocare meglio e ritrovarci al martedì mattina continuando in questo modo. Così si fanno i playoff, ma si esce perché la benzina finisce. Allora, con molta cautela e attenzioni, infatti non si è fatto male nessuno, sfruttando la settimana lunga iniziata dopo la gara con Imola, abbiamo deciso di caricare di più senza sottovalutare Bergamo ma piuttosto rischiando. Ci sono due partite consecutive in casa, siamo 7-1, è il momento di farlo, perché andare avanti a gestire comporta la possibilità di fare male, come successo venerdì con Imola (che durante la settimana ha massacrato Ravenna in amichevole e oggi ha dominato a Roseto). Quindi abbiamo giocato con le gambe pesanti, e i punti subiti nel modo detto o con percentuali scarse sono figlie della preparazione. Ma sono pagato per fare delle scelte, e il bilancio fin qui non è poi male: prendo, metto in tasca e vado a casa contento, sapendo che ci sono tane cose da fare ma sapendo che l’unica cosa che non si può rubare è il tempo. Dispiace che il pubblico non abbia visto uno spettacolo scintillante. Bryan? Per fortuna mi ha detto che non ha niente, domani faremo gli accertamenti del caso, sarebbe un peccato nel momento in cui dovrà ritornare Chillo che esca lui. E annuncio che Chillo, dovesse giocare domenica, non sarà splendido: i giocatori per fare bene devono allenarsi. Fultz? Abbiamo avuto la possibilità di usare McCamey per spezzare la prima linea avversaria, e si è capito che giocatore sia: non è un lettore, non è Stockton, è giocatore da arrembaggio. A volte serve lettura, a volte serve arrembaggio, e la buona prova di Robert odierna, che è fresco perché è stato fermo a lungo, fa capire perché è importante averne due con caratteristiche diverse. E aver fatto bene senza di lui, mentre Amici ha un teschio davanti e si sta chiedendo cosa sia perché sono stato costretto a farlo giocare fuori ruolo, dimostra che abbiamo lavorato bene. La palla agli americani? Non è stata una scelta specifica. Poi vorrei applaudire Gandini, rimasto fuori tanto, che ha fatto tuffi, rimbalzi, recuperi. Pini perché non era in quintetto? Perché ha mal di schiena, e perché ce l’ha? Perché non c’era Gandini. Lo ripeto, “a scanso di equinozi”: stiamo cercando di mettere buchi un po’ da tutte le parti, e comunque siamo 7-1. C’è una squadra che ha avuto problemi simili a noi, Treviso, ha perso a Trieste meglio di quanto non abbiamo fatto noi, ma è indietro a noi in classifica. Sono contento, quindi. Amici? Vive per la pallacanestro, è una persona di grande sensibilità, sa che questa è una occasione determinante e la sta vivendo con un coinvolgimento quasi eccessivo rispetto alle aspettative che ha su di sé e con un carattere non facile. Lui con me non trova uno che si gira dall’altra parte, a differenza di quanto non gli possa essere successo in carriera, e quindi è sull’apice di un monte in attesa di capire da che parte cadere. Se cade giusto, perché gli voglio bene (e non è che volersi bene significhi non mandarsi in brutti posti), ok, altrimenti rischiamo di perderlo. Ora dipende da me, dalla squadra, ma anche da lui: non è scemo, sa che non sta giocando secondo le aspettative, e in ogni azione vorrebbe fare di tutto. Questa ansia l’ho vissuta spesso in carriera, e io devo aiutarlo non facendogli la carità, ma rispettandolo. E io ora mi turo il naso e prendo quello che arriva.
Fultz - Sto bene, dopo un inizio con problemi. In settimana sono riuscito ad allenarmi, ho ancora qualche fastidio a freddo ma spero ora di proseguire e di stare bene. Oggi ho fatto fatica ad entrare in partita, per questi motivi, ma una volta caldo sono migliorato. Questa è una lega con squadre ben allenate e preparate, loro hanno saputo girare tanto le difese, e noi abbiamo caricato tanto. Abbiamo sbagliato tiri che non dovevamo sbagliare, ma era importante vincere, e convinceremo più avanti. Io e McCamey? Possiamo giocare insieme senza problemi. Oggi la sentivo, non giocavo al Paladozza da tanti anni, anche a 35 anni l’emozione è diversa che non giocare da altre parti, ho fatto bene, tutto ok.
Il video grazie a Sportpress