6^ giornata andata - Nord-Est Girone C

OLIMPIA CASTELLO-BOLOGNA BASKET 82-84

(parziali: 31-33 / 48-50 / 67-66)

Olimpia Castello: Masrè 12, Costantini 14, Castellari ne, Ferdeghini ne, Grotti 13, Gianninoni 11, Casanova ne, Adeola 18, Sandrini ne, Zanetti 6, Torri ne, Zhytariu 8. All: Giordani

Bologna Basket: Tinsley 14, Reinaudi 9, Gamberini ne, Oyeh ne, Fontecchio 24, Bianchini ne, Cinti, Graziani 10, Ranieri 10, Guerri ne, Rubinetti 13, Azzano 4. All: Lunghini

Arbitri: Luca Resca di Cento (Fe) e Edoardo Gaudenzi di Forlì (Fc)

 

Sfiora l’impresa l’Olimpia Castello di coach Lanfranco Giordani. Perché vincere contro questo Bologna Basket, con solo 7 rotazioni senior a disposizione, nel pieno della settimana più buia e dura della storia della Società, avrebbe avuto certamente i contorni di una impresa vera e propria.

Lo staff tecnico sa di non poter contare sullo squalificato (domenica tornerà in campo!) Salsini e sul (lievemente) infortunato Galletti, due perni della squadra e gestisce ottimamente le rotazioni dei giocatori a disposizione, con Zhytariuk, Adeola e Gianninoni in campo circa 35’ e il terzetto Grotti, Masrè e Costantini circa 25’, mentre Zanetti si attesta attorno ai 18’.

 

Le risposte sono buone da tutti, con triple a volontà (12, con 7 nel solo primo quarto) e tantissima intensità.

Resta il grandissimo rammarico per i due errori abbastanza clamorosi commessi negli ultimi 50 secondi: prima il mancato tiro nei 24”, quindi il mancato fallo sul portatore di palla, se non a circa 2 secondi dalla sirena. Forse, il match avrebbe potuto terminare in maniera diversa, ma con i se e con i ma, la storia non si fa, come dicono i vecchi saggi. Restano gli applausi, convinti e prolungati dei tanti tifosi sugli spalti che omaggiano la squadra al termine di 40 minuti di alto livello contro una vera e propria corazzata. Coach Lunghini, ormai un veterano dei campi di queste categorie, aiutato da uno staff tecnico clamoroso, può vantare l’apporto di un Luca Fontecchio che da anni potrebbe calcare palcoscenici ben più importanti, oltre a Rubinetti, Graziani, Tinsley ed all’argentino Reinaudi. Ma anche la coppia ex Sg Fortitudo Cinti-Ranieri risultano essere fondamentali coi loro movimenti e le loro scelte. Insomma, la classifica ora non bluffa: Sangiorgese-Fulgor Fidenza-Bologna Basket hanno, al momento, una marcia in più delle altre. E l’Olimpia le ha già incontrate tutte in casa. Ora si potrebbe aprire un “nuovo” campionato per la Vifermeca che dovrà affrontare tutte le altre, con la consapevolezza e la forza morale che può regalare un’ottima prestazione come quello contro Bologna 

Nota a margine per il 1° quarto disputato dalle due squadre: 7 triple per l’Olimpia, 6 per Bologna. Il frangente è altamente spettacolare, anche se, forse, leggermente “macchiato” dalle tante proteste, soprattutto dei leader ospiti. Resta il 31-33 con 64 punti complessivi in 10 minuti che non si vedono spesso.

 

Inizio sprint degli ospiti che scappano 5-0 coi cesti di Rubinetti e Graziani. Gianninoni replica in penetrazione e la tripla di Masrè impatta a quota 5. Il primo quarto è devastante per ritmo, canestri dall’arco ed intensità. Alla prima pausa breve l’Olimpia arriva sotto 31-33, ma sta dimostrando di valere la squadra ospite, per qualità, idee e mentalità. Al 10’ sono 7 triple per i nerazzurri (2 a testa per Masrè, Costantini e Adeola, una per Grotti) e 6 per i bolognesi (tre per Rubinetti, due per Fontecchio e una per Tinsley). Ci si diverte parecchio al PalaFerrari, con entrambe le formazioni che giocano a testa alta e senza timori, con il tabellone che non si annoia di certo: 21-15 Olimpia al 6’ (tripla Adeola), 23-22 Bologna all’8’ (appoggio di Ranieri), 31-30 Olimpia a 30 secondi dalla sirena (tripla Grotti), 31-33 Bologna allo scadere (tripla frontale Rubinetti).

Ad inizio 2° quarto l’Olimpia mantiene un minimo vantaggio: 34-33 con la seconda tripla di Grotti; 36-35; quindi 41-37 al 4’ con tre liberi di fila sempre di Grotti. A metà frazione la terza tripla di serata di Adeola firma il 44-39, con Bologna che non riesce mai ad entrare in ritmo, soprattutto perché la difesa locale è arcigna, ottimamente coordinata sia prima che durante la gara dallo staff tecnico Giordani-Maiello. Adeola firma anche un bellissimo assist in profondità per il contropiede di Gianninoni per il 46-42 al 6’, con immediato timeout di coach Lunghini. E fa bene, perché al rientro in campo Bologna impatta a quota 46 quando mancano 2’30” alla sirena. Nel minuto successivo Masrè e Reinaudi segnano due cesti praticamente identici dalla media (48-48). Si va negli spogliatoi sul cesto di Graziani per il 48-50.

Nella ripresa, dopo i due liberi di Gianninoni, gli ospiti spingono sull’acceleratore con Fontecchio, Graziani e Rubinetti (50-56 al 3’30”). Ci vuole una tripla che fa tremare i polsi di Costantini a rilanciare l’Olimpia (53-56 al 4’). A 2’30” dalla sirena Bologna raggiunge il massimo vantaggio di serata sul +6 (58-64) con i cesti dall’arco di Tinsley e Fontecchio da una parte e di Adeola dall’altra. Nel finale la fiammata dei locali ancora con Costantini in spettacolare penetrazione (più aggiuntivo) e i liberi di Zanetti per il 63-64 quando mancano 70 secondi. Che sono totalmente a tinte nerazzurre: Grotti supera 65-64 dalla lunetta e Zanetti segna forte il canestro più difficile della serata, lottando sul pitturato in mezzo a tre avversari: è il 67-66 con cui ci si presenta agli ultimi 10 minuti di gara.

Si inizia con il cesto più aggiuntivo (70-66) di Zhytariuk (che in quel momento era fermo a quota 2 punti). Dopo 2’30” Fontecchio mette due punti esclamativi sulla sua prestazione con due triple spettacolari (con esultanza viva) che valgono il 70-72 per Bologna. Mentre si supera metà frazione, Tinsley e Zhytariuk firmano una tripla a testa per il 75-75 con cui ci si avvicina ad un finale punto a punto. Bologna, però, prova ad allungare con Graziani sul 76-80 a meno di 4’ dalla sirena. A 2’30” Gianninoni si butta (letteralmente) in mezzo alla mischia per il -2. E a 100 secondi esatti dalla sirena è la penetrazione di Costantini a rimettere il risultato in parità a quota 80. A 1’12” Gianninoni fa un coast to coast e segna il fantastico vantaggio +2, ma rischia di farsi malissimo nel cadere sul parquet: fortunatamente non accusa traumi e il timeout serve a far respirare i 10 in campo prima della volata finale (82-80). A 51” Tinsley sbaglia dall’arco, ma sul rimbalzo Fontecchio beffa Zhytariuk e Adeola che commette anche fallo: in un amen Bologna supera sul 82-83 con l’aggiuntivo. Nell’azione successiva l’Olimpia non riesce a tirare entro i 24” concessi e regala l’ultimo possesso agli ospiti, quando sul cronometro mancano 26”. Ci sarebbe il margine per “spezzare” l’azione di Bologna con un fallo, al fine di guadagnarsi l’ultimo possesso del match, ma i ragazzi di coach Giordani non riescono a commetterlo (o, comunque, gli arbitri non lo fischiano), quindi Fontecchio ha tempo per tentare la tripla, con Reinaudi abile a prendersi il rimbalzo e il fallo di Gianninoni a 1 secondo e 8 decimi dalla sirena: dalla lunetta l’argentino segna il primo, ma sbaglia il secondo sul ferro. Adeola agguanta il pallone ma non ha tempo né di passare in avanti, né di tirare con qualche reale possibilità: la sua “preghiera” da prima di metà campo viene, poi, stoppata da Graziani che può dar il via ai festeggiamenti degli ospiti.

Onore e complimenti agli avversari per aver saputo colpire nel momento decisivo. Ma tanti, tanti e ancora tanti applausi ad una squadra che, nella settimana più buia della storia della Società Olimpia Castello, riesce a lottare fino all’ultimo secondo di gara contro una delle principali corazzate del girone e della categoria.

 

Domenica 5 novembre, si torna al PalaFerrari alle 18,00 contro la Nervianese.

 

6^ giornata andata - Nord-Est Girone C

Olimpia Castello-Bologna Basket        82-84

Piadena-Tigers Romagna                      66-72

Fulgor Fidenza-Ferrara                          79-70

Nervianese-Milano                                83-74

Cernusco-Pizzighettone                        61-70

Sansebasket-Sangiorgese                     66-72

 

Classifica: Sangiorgese 12, Fulgor Fidenza 10, Bologna Basket  8, Ferrara, Sansebasket, Pizzighettone, Piadena  e Nervianese  6, Milano e Tigers Romagna  4, Olimpia Castello e Cernusco  2.

 

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