BSL, DOMENICA A FIORENZUOLA
Trasferta complicata per i Cinghioss quella di domenica contro Fiorenzuola, non solo per le qualità tecniche della squadra di coach Lottici, ma anche per un paio di defezioni che caratterizzeranno i biancoverdi. Senza Cempini e senza Sgorbati, così sarà l'assetto della truppa di Roberto Rocca in quel di Fiorenzuola, due assenze che di fatto ridisegnano per l'ennesima volta lo scacchiere sanlazzarese e che vedrà, però, l'esordio in Gold per Nicolò Cavazzoli, pivot di 207 centimetri che sta disputando in doppio tesseramento il campionato di D Regionale coi Schiocchi di Modena.
Buona settimana di allenamenti per la BSL, anche perché a guardare i prossimi avversari nulla sarà dato per scontato.
In cabina di regia Fiorenzuola può vantare le meningi di Andrea Grosso, playmaker tutto fosforo reduce da una partita super contro Imola. Non ha praticamente alcuna pecca, potendo vantare una struttura fisica importante che lo rendono pericoloso anche in post-up davanti ai playmaker avversari. Da non sottovalutare il tiro pesante, arma che Fiorenzuola in generale usa in maniera sistematica e che produce ad oggi una percentuale vicino al 40%.
Al suo fianco, in guardia, Simone Colonnelli. Giocatore super sia per fisico che per qualità tecniche. Unica pecca, se così la vogliamo chiamare, un uso della mano sinistra che lo rende più legato a questa categoria che ad una buona Serie B come spesso in questo avvia ha fatto vedere. Abile nell'1c1, sarà sicuramente una spina nel fianco della difesa biancoverde, e per Lolli, Allodi e Masrè sarà una dura gatta da pelare.
Alessandro Garofalo, nello spot di ala, ha grande esperienza anche in categorie superiori. Ha grandi doti di passatore, ma allo stesso tempo può far male col tiro pesante o vicino a centro.
Leonida Moscatelli è il pivot di coach Lottici. Uomo d'area se ce né uno, farà valere i suoi centimetri ed i suoi chili nel pitturato, oltre che nei pick'n'roll, situazione dove è molto bravo ad attaccare il ferro.
Matteo Lottici, figlio d'arte, è l'altro esterno. Giocatore estremamente tecnico, può fare canestro in tutti i modi e con entrambe le mani. A dirla tutta anche lui come Colonnelli è un giocatore di un'altra categoria, anche se soffre le difese sporche e quelle situazioni dove è più presente l'esperienza della tecnica.
Dalla panchina, come cambio di Grosso, si alza Andrea Galiazzo. Ha caratteristiche opposte al suo compagno di squadra, preferendo giocare a ritmi più alti, costruendo più per se che per i compagni. Anche lui dotato di buon tiro da tre punti, sarà indispensabile per gli esterni biancoverdi mettergli pressione addosso per limitare le sue scorribande.
Infine, sempre dalla panchina, Gonzalo Bertrand. Il più classico dei mestieranti, porta alla causa di Fiorenzuola solidità in difesa e anche qualche colpo da biliardo in attacco.
Nulla da perdere per la giovane truppa di coach Rocca, che cercherà con la difesa di limitare un attacco che spesso e volentieri ha valicato la soglia degli 80 punti. Le premesse ci sono tutte, anche perché il peso dei due punti, ovviamente, non sono sulle spalle dei cinghiali.
Arbitreranno l'incontro il Sig. Federico Monni di Modena e il Sig. Lorenzo Savelli di Cesenatico. Palla a due ore 18 al Palazzo dello Sport di via Boiardi a Fiorenzuola D'Arda.