CIVIDALE-FORTITUDO, IL PREPARTITA
Alla fine si viaggia come lo studente che pur non essendo ancora riuscito a raffinare la propria preparazione riesce comunque a scamparla nelle prime interrogazioni e magari farsi dire dai prof che potrebbe fare bene. Ma che deve sapere che la strada per saperle, le cose, è ancora lunga e, usando metafore ornitologiche già usate da Dalmonte, le rondini possono anche arrivare a casa senza primavera. Intanto però la classifica dice 3-1, con da un lato vittorie non contro squadre di primissima fascia ma dall'altro lato l'unica sconfitta laddove si è ancora imbattuti. Un pacchetto italiano che riesce a trovare ogni volta un diverso protagonista, anche per supportare qualche passaggio a vuoto di Thornton e la totale latitanza di Davis, è stato il principale protagonista di questo buon momento. Con un attacco tutto da raffinare, questo sì, ma con anche buona lena difensiva che forse nei pronostici di prestagione non era poi così scontata. Insomma: si va meglio dove si pensava si sarebbe andato peggio.
Ma allora, questa Fortitudo è quella che dicono fuori da Bologna, ovvero una candidata per i piani altissimi, o invece una realtà che deve lavorare passo dopo passo, sapendo che la promozione oggi non è una priorità? Forse entrambe le cose: va bene tenere la testa bassa dopo gli upgrade e le buone sensazioni del passato, va bene ragionare sulla partita del giorno dopo senza andare oltre. Però, pur senza gli eccessi pronosticati in modo esogeno, se - e sottolineo se - le cose dovessero andare bene non si sminuiscano troppo i risultati, per non cadere in un curioso effetto Presidente Borlotti.
Cividale, quindi. Realtà relativamente nuova e neopromossa, ha fatto finora 2-2 nel più classico vincere in casa e perdere fuori, con buon attacco ma qualcosa da registrare dietro. L'esperta ala Pepper finora è il principale fatturatore di punti (16) assieme all'alone Dell'Agnello, dal nome ovviamente figlio d'arte. Ancora un po' opaco l'argentino Chiera (guardia da 5 di media), attenzione al regista Rota e all'altro lungo Battistini, per una squadra allenata da Stefano Pillastrini. Che quindi avrà, come dna classico, nella freschezza e quantità di opzioni il suo punto di favore.
Si gioca sabato, ore 20, diretta LNP Pass e Radio Nettuno Bologna Uno.
(Foto Valentino Orsini - Fortitudo Pallacanestro 103)