Alessandro Pajola è stato intervistato da Luca Muleo sul Corriere dello Sport.
Un estratto delle sue parole.

Dieci giorni di vacanza, ho staccato e sono super carico. Ricominciamo una stagione altrettanto importante, impegnativa con la Virtus. Stanco? Mai, faccio quello che mi piace, l'energia si trova sempre.

Le Olimpiadi? Esperienza di vita indimenticabile per chi ama lo sport, un gruppo di ragazzi strepitoso. Il villaggio con i migliori atleti del mondo, pazzesco.

La coppia con Mannion? Intanto spero si riprenda presto, lo aspetto. Sarà molto bello, metteremo tutte le nostre energie in campo. Il nostro compito sarà accumulare l'esperienza che ci trasmetteranno i compagni grandi, un coach super esperto, tutto lo staff. E divertirci. A Nico ho detto che dobbiamo essere pronti, carichi.

Il no alla Summer League? Venivo da un'estate molto impegnativa, insieme alla società abbiamo deciso fosse il caso di staccare.

Prima impressione su Scariolo? Ci siamo sentiti quando eravamo con la Nazionale a Belgrado, il sogno era vederci in Giappone. E' stato un piacere e onore. Il suo curriculum parla da solo, un bagaglio di esperienza invidiabile da cui imparare molto. Mi reputo davvero fortunato.

Come è cambiata la Virtus in questi anni? Tanto, la retrocessione, la A2, adesso c'è una struttura di altissimo livello. Casa Virtus è trasformata, siamo seguiti in tutto, una delle strutture più all'avanguardia d'Europa.
Da cui non andare mai via? Sento di essere nel posto migliore per un ragazzo di 21 anni, un posto perfetto"

(foto Virtus Pallacanestro)

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