COMUNICATO STAMPA dell’11/12/2022

La selezione maschile Under 15 dell’Emilia-Romagna ha chiuso al secondo posto la Ludec Cup, quadrangolare che si è disputato a Porcari, in provincia di Lucca, sabato 10 e domenica 11 dicembre.

Dopo la sconfitta nella gara inaugurale con la Toscana, padrona di casa e vincitrice della manifestazione, i biancorossi, guidati dal coach argentano Carnaroli, hanno superato il Lazio e, più nettamente, il Friuli Venezia Giulia.

 

TOSCANA – EMILIA ROMAGNA 89 – 64

(24-22; 53-34; 63-42)

Toscana: Casini 6, Calviani 3, Zecchi 8, Francesconi 6, Roventini 11, Costaglione 8, Borghesi 5, Madera 3, Scardigli 12, Bresinski 14, Bresciani 13, Garibotti. All. Regoli.

Emilia-Romagna: Venturi (Virtus Bologna) 3, Panucci (Virtus Bologna) 6, Leprini (Vis 2008 Ferrara) 3, Pulino (Bsl San Lazzaro) 11, Casali (Compagnia Ravenna) 4, Della Chiesa (CerviaCesenatico) 7, Tassani (I.B. Rimini) 2, Brancaleoni (Vis 2008 Ferrara) 2, Manfredotti (Reggiana) 5, Ricci (I.B. Rimini) 2, Berlati (Virtus Bologna) 5, Abreu (Reggiana) 14. All. Carnaroli.

 

Avvio equilibrato in questa partita inaugurale, in cui nella prima frazione il gioco è molto spezzettato dai numerosi falli. Entrambe le squadre fanno ruotare quasi tutti i giocatori a propria disposizione ed ancora non sembrano venir fuori gli attori principali. Nel secondo quarto la squadra di casa alza i ritmi subito in avvio, trovando anche realizzazioni dall’arco dei tre punti. I biancorossi sbagliano molto in attacco con conclusioni spesso affrettate e si va al riposo sul -19 (53-34). Al rientro dagli spogliatoi le due squadre non sembrano trovare soluzioni efficaci in attacco e con percentuali di tiro molto basse, il punteggio si muove di poco, facendo comunque mantenere alla selezione di coach Regoli un margine di sicurezza sugli avversari. Nell’ultimo quarto continua l’ampia rotazione dei due quintetti, in modo da provare nuove soluzioni e dare minutaggio a tutto il roster. La frenesia dei precedenti minuti lascia spazio a soluzioni più ragionate da entrambe le parti ed anche l’efficacia realizzativa aumenta. Mai in discussione, comunque, il vantaggio della Toscana, che chiude con un netto +25.

 

EMILIA ROMAGNA - LAZIO 81 - 64

(18-12; 33-43; 55-57)

Emilia-Romagna: Venturi (Virtus Bologna) 6, Panucci (Virtus Bologna), Leprini (Vis 2008 Ferrara) 4, Pulino (Bsl San Lazzaro) 9, Casali (Compagnia Ravenna) 15, Della Chiesa (CerviaCesenatico) 4, Tassani (I.B. Rimini), Brancaleoni (Vis 2008 Ferrara), Manfredotti (Reggiana) 26, Ricci (I.B. Rimini) 4, Berlati (Virtus Bologna) 2, Abreu (Reggiana) 11. All. Carnaroli.

Lazio: Clement 6, Piazza 2, Sarghini 3, Cardigni 5, Macaro 5, De Franceschi 5, Gallo 13, D’Amata 3, Scordari 11, Lucci, Acciari 11, Mileva. All. Fanciullo.

 

Primo quarto con avvio equilibrato al Palasuore, con tante realizzazioni in contropiede dell’Emilia-Romagna, che ha approcciato la partita con un piglio migliore rispetto a quanto visto nella prima giornata. La compagine laziale parte più timidamente e a fine primo quarto si trova in svantaggio di 6 punti (18-12). Nel secondo periodo le parti si invertono: il Lazio trova punti pesanti sia da 3 punti che dalla media distanza, mentre l’Emilia-Romagna, nonostante riesca a creare buone soluzioni in attacco, va al tiro con percentuali realizzative bassissime e chiude il quarto con un parziale negativo (33-43). Al rientro dall’intervallo lungo, i biancorossi sembrano rigenerati e grazie ad una difesa molto aggressiva ed un pressing a tutto campo, riescono a recuperare un gran numero di palloni e trovare ottime soluzioni in contropiede. Il gap del primo tempo è colmato e al suono della terza sirena il punteggio è di 55-57. Nell’ultima frazione l’Emilia-Romagna, sulla scia del quarto precedente, continua con una difesa asfissiante a tutto campo e gli avversari non riescono ad eludere il pressing e trovare buone soluzioni in attacco, affidandosi molto alle individualità dei propri giocatori. Il finale vede allungare la squadra di coach Carnaroli, che chiude con un perentorio +17 e dimostrando grande affiatamento di squadra e continuità nel gioco, a prescindere dal quintetto in campo.

 

EMILIA ROMAGNA – FRIULI VENEZIA GIULIA 79 - 38

(16-12; 44-24; 68-30)

Emilia-Romagna: Venturi (Virtus Bologna), Panucci (Virtus Bologna) 8, Leprini (Vis 2008 Ferrara) 4, Pulino (Bsl San Lazzaro) 10, Casali (Compagnia Ravenna) 8, Della Chiesa (CerviaCesenatico) 7, Tassani (I.B. Rimini) 4, Brancaleoni (Vis 2008 Ferrara) 2, Manfredotti (Reggiana) 8, Ricci (I.B. Rimini), Berlati (Virtus Bologna) 11, Abreu (Reggiana) 17. All. Carnaroli.

Friuli Venezia Giulia: Pozzecco 6, Colussi 2, Bjedov 4, Errichiello, Facchin, Berdini 4, Norbedo 4, Stoner 6, Chouenkam 4, Bregant 7, Micelli 1. All. Guidi.

 

Tutto facile per i nostri ragazzi, nella gara conclusiva, contro il Friuli Venezia Giulia.

Nel primo quarto 10 punti a referto per Abreu, ma il Friuli Venezia Giulia tiene botta e con una buona seconda parte di frazione limita lo svantaggio e chiude a -4 (16-12). Nell’inizio del secondo periodo sembra che gli emiliano-romagnoli possano prendere il largo. Una buona difesa concede veramente poco sia da sotto che dall’arco dei tre punti. Nei minuti finali i friuliani riescono a recuperare, però, un po’ di fiducia e provano a rimanere attaccati al match, ma alla pausa lunga sono in svantaggio di ben 20 punti (44-24). Al rientro dagli spogliatoi la partita continua sulla solita falsariga: trova molta difficoltà a stare su alti ritmi e a concludere in attacco la squadra in svantaggio, mentre l’Emilia-Romagna, andando a referto con giocatori diversi, arrotonda ancora di più il proprio vantaggio. Nell’ultimo quarto c’è poco da aggiungere per il risultato finale, ma è comunque l’occasione per dare minutaggio a tutti i ragazzi delle selezioni che onorano la partita ed il torneo fino all’ultimo minuto.
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