Fortitudo - Piacenza: pagelle, statistiche e interviste
FLATS SERVICE BOLOGNA
Fantinelli - voto 6,5 – (8pti, 4/5, 2/4, 0/2) – 11 assist, lasciando qualcosa altrove.
Bolpin - voto 5 – (9pti, 2/6, 2/6, 1/7) - Indigestione di complimenti, e partita dove proprio non ha trovato campo, con chiamate rispedite al mittente. Un po’ troppe.
Aradori - voto 8 – (26pti, -, 1/2, 8/11) - Alla fine il basket è uno sport dove vince chi fa canestro, e se la mano è questa allora tutto va bene. Letale, velenoso, anche se è normale che termini senza fiato, specie dopo una settimana con qualche acciacco.
Ogden - voto 7,5 – (19pti, 6/6, 5/7, 1/3) - Titaneggia nel finale, davanti e dietro, dopo una gara a spizzichi e bocconi. Ma con più bocconi, alla fine, che non spizzichi.
Freeman - voto 8 – (21pti, 3/4, 9/12, -) - Aspira qualsiasi cosa: passaggi, assist, cesti. Spettacolo.
Panni - voto 6 – (9pti, -, -, 3/5) – Bene la sparakkjanza, ma il plus/minus dice che, di riffa o di raffa, qualcosa si inceppa quando c’è lui in campo. Però, dalla panca, è l’unico a cui chiedere qualcosa senza ricevere continue risposte evasive.
Conti - voto 5 – (0pti, 0/2, -, 0/1) – Ha la sua occasione, la spreca, non gliene vengono date altre.
Sergio - voto 6 – (2pti, -, 1/1, 0/2) – Si immola schiantandosi dopo una tentata stoppata. Prima, legna ma anche eccessi da troppo lontano.
Morgillo - voto 5 – Ragazzo, l’irruenza, l’irruenza. Contieniti, o si combinerà poco.
ASSIGECO PIACENZA
Sabatini - voto 6,5 – (8pti, 3/5, 1/4, 1/6) - Doppia cifra assist, meno fortunato da lontano. Troppo, lontano. Anche all’ultimo assalto.
Veronesi - voto 9 – (30pti, 3/3, 3/3, 7/10) - Praticamente perfetto, fino a quando torna umano. Ma con ancora la forza, alla fine, di far paura.
Querci - voto 5,5 – (7pti, 1/3, 0/1, 2/3) – Sbalestrato nel momento topico.
Miller - voto 7 – (21pti, 5/6, 5/7, 2/4) – Zampate sempre e comunque
Skeens - voto 6,5 – (12pti, 2/3, 5/6, -) - Non sempre attivo, o ativato, come sarebbe servito.
Gallo - voto 5 – (2pti, 2/2, 0/1, 0/19 - Abbassa troppo l’intensità.
Bonacini - voto 6 – (7pti, 3/3, 2/5, 0/2) – Fa quel che può.
Filoni - voto 6 – (3pti, -, 0/2, 1/3) – Si sbatte.
Serpilli - voto 5 – (2pti, 2/2, -, 0/1) – Non contribuisce.
VERBA MANENT
Caja – Sapevamo che sarebbe stata una partita molto difficile, Piacenza è squadra di alto livello e ho cercato di spiegarlo ai miei giocatori in settimana. Me lo aspettavo, eravamo timorosi, abbiamo fatto un inizio non buono in difesa e loro hanno preso fiducia, facendo canestri per colpe del nostro quintetto. Dalla panchina è arrivata una svolta difensiva iniziale, poi il metro arbitrale ci ha penalizzato come dimostrano i tanti tiri liberi che loro hanno tirato nel secondo quarto. Poi sul +5 loro la zona ha cambiato il ritmo partita, si sono inceppati e noi con rimbalzi e contropiedi siamo saliti sul +11. Poi qualche libero sbagliato, e sarebbe bastato tirarli con la loro percentuale per avere meno patemi. Ad ogni modo complimenti a loro e a noi: non c’è niente di scontato, ogni cosa va conquistata e sudata, ed oggi ne abbiamo avuto la dimostrazione. Siamo riusciti a superare momenti difficili, e se in precedenza abbiamo avuto gare chiuse al 25’ oggi proprio al 25’ l’abbiamo riaperta, dimostrando di avere un piano A e un piano B. Non abbiamo tanti margini di errore, ma ogni volta ne ripeteremo sempre meno. La parte a uomo non è funzionata al meglio, è andata molto meglio la zona, concedendo 10 punti in 7’ contro una squadra ispirata dal nostro inizio molle. Ci siamo caricati di falli, certe cose non ci sono state concesse dal metro arbitrale, ma abbiamo dimostrato di essere una squadra seria. Per la promozione? Ora non ci siamo, di cosa stiamo a parlare se Cantù vuole prendere Moraschini? Io ho giocatori come Conti, Giordano e Morgillo che potrebbero chiedermi cosa voglio io da loro: il quintetto è bravissimo, ma ad esempio oggi Piacenza ha fatto uscire dalla panchina gente di livello. Non accetto di essere visto come un candidato alla promozione, i piani erano diversi e queste considerazioni mi danno fastidio. La zona? L’abbiamo usata a Trieste, e non solo dalle rimesse come facciamo spesso: ci avevo pensato contro Piacenza in Supercoppa, perché a marcare tanti tiratori fai fatica. Non voglio spegnere entusiasmi: io vorrei che l’Inter vincesse la Coppa Intercontinentale, poi ci sta che la presidenza mi chieda se i giocatori li pago io… Bisogna essere razionali, siamo felici di quelli che siamo ma anche consapevoli.
Salieri – Un po’ di amarezza, abbiamo gestito male l’ultimo tiro, quello che ci poteva dare la vittoria. Sarebbe stato un grande risultato contro una squadra che ha mostrato tutte le sue qualità. Ci eravamo preparati bene, è stata una gara di livello, ci è mancata la lucidità e la scelta giusta nel finale. Sono partite che si giocano sui particolari, abbiamo patito tanto a rimbalzo, ma facendo altre cose buone siamo stati bravi. E ci siamo arresi davanti ad una grande Fortitudo e a certe nostre imprecisioni, come ai tiri liberi o concedendo qualche rimbalzo di troppo. E nell’azione finale c’erano tante alternative. Ma veniamo via da Bologna sapendo di aver fatto bene.
Il video grazie a Sport Press