SASHA DANILOVIC: INUTILE INTERROGARSI SUL PASSATO, BISOGNA RIPORTARE LA VIRTUS IN SERIE A. SUBITO.
Sasha Danilovic è stato intervistato da Alessandro Gallo sul Resto del Carlino.
Ecco le sue parole:
Danilovic, la Virtus non aveva mai conosciuto l’onta della retrocessione in A2. Lo so. Non ho seguito tutto il campionato, lo ammetto, ma sono dispiaciuto per quanto è accaduto. Anche perchè la collocazione della Virtus non può essere certo in A2. Lo dicono la sua storia e il suo blasone.
Quali possono essere le spiegazioni per l’accaduto? Fare i generali dopo le sconfitte serve a poco. Così come interrogarsi troppo sul passato. Bisogna ripartire subito di slancio. E magari riportare la Virtus in serie A. Subito.
Lei è una leggenda per i tifosi della Virtus. Come potrebbe consolarli? E’ un momento poco felice. Ma i tifosi della Virtus non hanno bisogno di consigli. Sono sempre stati vicini alla squadra, anche nei momenti meno felici. Sono sicuro che, ancora una volta, si stringeranno attorno alla Vu Nera.
Il presidente della Virtus è Alberto Bucci... Che è stato mio allenatore per due anni. In due stagioni abbiamo vinto altrettanti scudetti. Conosco bene Alberto, è un ottimo tecnico, un grande motivatore. La Virtus si è rivolta a lui per provare a dare una scossa positiva in un momento difficile. Non ci è riuscito. Ma so che Alberto ha dato il massimo, come sempre. E adesso sono sicuro che sia già al lavoro, coi suoi collaboratori, per ridare alla Virtus il posto e la collocazione che merita.
In panchina, nel giorno più brutto della storia di questo club, c’era Giorgio Valli… Un buon allenatore, un amico. Credo che anche lui abbia fatto il possibile per evitare la retrocessione. Momenti come questi, purtroppo, fanno parte della vita di un tecnico. Sono sicuro che anche lui tornerà a vivere momenti migliori.
Quando rivedremo Danilovic a Bologna? Presto. Perchè a Bologna torno sempre volentieri.
E per vedere uno come Danilovic in campo? Questo sinceramente non lo so. Non sarebbe nemmeno serio, oggi, fare un discorso del genere. Quello che posso dire è che mi auguro che la Virtus, la mia Virtus, trovi al più presto grandi campioni. Per tornare a correre. Per essere al top.