La Virtus vince a Venezia ed è in finale: 81-96
UMANA REYER VENEZIA – VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA 81-96 (27-23, 45-57; 66-70)
Una Virtus decisamente solida vince a Venezia e si prende con autorità la finale scudetto. I bianconeri sono stati bravi a resistere alle folate della Reyer, che ha provato a partire fortissimo, ma è stata fermata nel secondo quarto, e poi il tentativo di rimonta tra terzo e inizio ultimo quarto è stato rintuzzato da un formidabile parziale di 14-0 per le Vu Nere, che hanno chiuso il match. Partita davvero di grande sostanza, nonostante l’aver perso in corso d’opera Zizic, che non ha giocato nel secondo tempo per un infortunio all'inguine patito a fine secondo quarto. Shengelia (29) è stato semplicemente monumentale, poi impatto super anche di Abass (15), Pajola, Belinelli (22), tra gli altri. Quarta finale di fila per la Segafredo.
Cronaca
Banchi esclude Mickey per Lomazs e fa partire Dunston in quintetto, ma l’ex Efes fa subito due falli. Venezia fa invece esordire Kabengele nella serie. Hackett protesta troppo dopo un fallo e prende tecnico, arrivando a tre falli dopo 4’. La Reyer prova a correre in ogni azione e conduce i giochi, la Virtus prova con la zona e tiene con impatto di Belinelli prima e Abass poi: 27-23 al primo stop, con tripla di Simms sulla sirena.
Venezia prova a scappare, ma la Segafredo resiste e risponde con la zona e un buon impatto della seconda unità, compreso Lomazs che ha anche qualche storia tesa con Tucker. Pajola forza il fallo di Spissu, che protesta troppo anche lui e prende tecnico. I bianconeri ribaltano totalmente l’inerzia, dal 30-23 al 45-57 di metà tempo, fa 34-15 di parziale.
Dopo la pausa, Heidegger si accede e con 9 punti praticamente in fila riporta sotto i suoi, 59-62. La Virtus però risponde con Shengelia da numero cinque, che è un rebus difficile da risolvere per gli orogranata. Il finale di terzo quarto è decisamente confusionario, ma al 30’ le Vu Nere sono ancora avanti: 66-70.
Ultimo quarto: Venezia arriva un paio di volte a -1, ma Shengelia non è contenibile. Il georgiano fa sempre canestro – giocando da pivot – e tiene avanti i suoi. E così, quando la Reyer non ne ha più, arrivano le triple di Abass e Pajola che spaccano di nuovo la partita. 11-0 di parziale bianconero, e si vede lo striscione del traguardo. Il finale è di tutta tranquillità, la Virtus vince partita e serie 81-96, ed è in finale.
Tabellino
UMANA REYER VENEZIA – VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA 81-96 (27-23, 45-57; 66-70)
VENEZIA: Spissu 4; Tessitori 5; Heidegger 21; Casarin 3; De Nicolao 6; Janelidze 3; Kabengele 0; Parks 9; Brooks NE; Simms 12; Wiltjer 8; Tucker 10; All. Spahija
BOLOGNA: Cordinier 7; Belinelli 22; Pajola 8; Dobric 0; Mascolo 0; Lomasz 6; Shengelia 29; Hackett 0; Polonara 7; Zizic 2; Dunston 0; Abass 15. All. Banchi