Marco Belinelli - intervistato su La Stampa da Mirco Melloni - ha parlato ancora di derby.
Ecco le parole del giocatore degli Charlotte Hornets.

Il destino ci vede bene, sabato con Charlotte giocherò a San Antonio, contro Ettore Messina e Manu Ginobili. Sarebbe bello, alla vigilia, vedere il derby tutti assieme.

Otto anni senza derby sono stati lunghissimi, ma in città nessuno ha mai smesso di parlarne, questo dice tutto sul valore di questa rivalità fatta di storia, grandi giocatori, sfottò, coreografie. Non importa se oggi il derby è in A2, presto Virtus-Fortitudo tornerà a mettere in palio trofei come negli Anni 90.

Belinelli ha vissuto il derby in entrambe le realtà, qual è la differenza? La differenza nasce dalla storia dei due club: la Virtus è aristocrazia e abitudine a vincere, la Fortitudo è passione. Quando vissi il primo derby, a 17 anni con la V nera, tutti dissero che avevo giocato con la faccia tosta, in realtà me la stavo facendo sotto. Ricordo bene anche il ritorno in casa Virtus da avversario, nel 2006: vinsi e venni insultato persino dagli amici di San Giovanni in Persiceto! Ma l'avevo messo in conto....

Qual è il derby che ricorda? Quel successo con la Fortitudo fu una grande prova di maturità. Tra le sfide vissute da appassionato, penso ai derby del 2001: Ginobili contro Myers. L'ultima di Carlton con la Effe fu proprio in un derby e fu memorabile: perse, ma segnò 33 punti e regalò la maglia ad un ragazzo sulla sedia a rotelle.

Chi è l'uomo-derby per eccellenza? Ginobili, ancora prima di Danilovic e Myers. La stoppata su Carlton nella finale 2001 è la giocata per antonomasia.

Come vive un momento del genere ad un oceano di distanza? Sono felice per la città, che ritrova una sua eccellenza. Quando mi chiedono cosa ci sia a Bologna, io rispondo: le Due Torri, i tortellini e il derby. Qui mi guardano straniti, ma negli Stati Uniti soltanto il Superbowl e le Final Four del college basket catturano l'attenzione in questo modo.

Chi vincerà venerdì? La Virtus sta meglio, ma la Fortitudo ha il talento del mio amico Mancinelli. Però in un'occasione del genere il pronostico è impossibile.

Belinelli disputerà un altro derby? È un sogno grande almeno quanto il secondo titolo NBA, ma non chiedetemi con quale squadra lo vivrò: sono il primo a non saperlo.

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PESARO - FORTITUDO SUPERCOPPA 2001, PAGELLE E STATISTICHE