VIRTUS - ROMA, PAGELLE E INTERVISTE
VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA
Gaines - voto 7 - Esce dalla panchina e risolve un paio di situazione difficili nel primo tempo. Poi nel momento caldo è uno dei protagonisti principali. Recupera il pallone che, forse, chiude definitivamente la partita e alla fine chiude con 14 punti.
Pajola - voto 5 - Parte benino, soprattutto difensivamente. Poi cala alla distanza, non riuscendo a far girare bene la squadra. Un bell’assist per Gaines e poco più e alla fine Djordjevic gli preferisce Markovic con il quale - adesso - c'è un abisso di differenza.
Baldi Rossi - voto 6 - Subito una tripla e presenza anche a rimbalzo. Poi non riesce ad incidere con le sue qualità migliori, non riuscendo a trovare gli spazi giusti per i suoi tiri. In difesa "tiene botta" contro Alibegovic e compagni.
Markovic - voto 7.5 - Vede, ancora a sprazzi, un altro basket: 9 rimbalzi e 12 assist, una presenza continua in attacco ma anche a rimbalzo. Non potrà fare tutto lui ma per adesso basta, anche senza segnare.
Ricci - voto 6,5 - Subito in palla, subito concentrato soprattutto nella metà campo difensiva. Nel secondo tempo galleggia a vista, segna dalla spazzatura un canestro fondamentale per l’andamento della gara.
Cournooh - voto 6 - Non si vede più di tanto e si limita a fare il suo.
Hunter - voto 6,5 - Segna canestri difficili, ne sbaglia alcuni facili ma fa il suo. Fisicità ed esplosività ci sono, dovrà entrare meglio nei giochi per rendere al massimo.
Weems - voto 7 - Il migliore in campo alla distanza, 19 punti e tante cose, 10 rimbalzi e tanto altro. Potrebbe diventare lui il vero ago della bilancia per la Virtus. Riesce ad incidere offensivamente e difensivamente, sa dove mettersi e sa cercarsi gli spazi gusti
Gamble - voto 5,5 - Parte benino, poi cala. Ancora poco energico e ancora poco deciso ne movimenti sotto al ferro dove potrebbe trovare facili soluzioni e soprattutto falli degli avversari. Anche lui, come Hunter, non ancora nel vivo del gioco bianconero.
Le parole di Sasha Djordjevic - La vittoria è sempre importante. L’inizio è stato un po’ lento, dovuto al lavoro svolto e anche alla tensione che si vedeva, credetemi, so di cosa sto parlando. Durante la partita la tensione si è sciolta, e abbiamo iniziato a giocare come vogliamo. Grande rispetto per Roma, che ha creduto di vincere fino in fondo e ci ha messo in difficoltà nell’ultimo quarto. Noi superato il +20 abbiamo iniziato con gli highlights, che non piacciono a noi allenatori. Dovevamo fare le cose semplici, e ci sarebbe stato un finale differente.
La difesa è stata solida, un punto di forza. In attacco dobbiamo migliorare alcune cose, cercare extra pass o altre collaborazioni che non siano solo tra il playmaker e il lungo. Ora dobbiamo recuperare le energie per Pistoia, domani giorno libero e da venerdì ricominciamo.
Tiri liberi: abbiamo tirato male, anche chi di solito li mette come Weems, invece su Gamble dobbiamo lavorare. Bene Hunter e Gaines dalla panchina. Markovic doveva finire la partita come l’ha giocata nel resto del tempo, ma quando finisce la benzina finisce anche l’ossigeno nel cervello.
I giocatori sono apparsi spaesati su alcune fischiate? E’ la prima partita anche per gli arbitri, comunque avere una squadra disciplinata è il sogno di ogni allenatore, e ogni giocatore sa che deve restare nella disciplina, anche con gli arbitri. Poi parla uno che non sta mai zitto, ma è giusto che gli allenatori mettano in difficoltà gli arbitri parlando.
Le parole di Piero Bucchi - Partita che non era facile, vista la doppia assenza in una squadra con un roster non lunghissimo. I ragazzi però hanno fatto una partita gagliarda, molti ragazzi sono all’esordio in serie A e hanno capito che ci possono stare. Siamo stati sconfitti ma la squadra ha avuto la forza di stare in partita e di rientrare senza mollare. Tutto sommato partita positiva, senza due giocatori, non è una scusa ma un dato di fatto. Nel finale? Pini era fermo per la schiena, eravamo veramente contati e un po’ cotti. Non dobbiamo mollare, su questo dobbiamo costruire la nostra stagione che sarà lunga e difficile.
Il video, grazie a Sportpress.
Gaines - voto 7 - Esce dalla panchina e risolve un paio di situazione difficili nel primo tempo. Poi nel momento caldo è uno dei protagonisti principali. Recupera il pallone che, forse, chiude definitivamente la partita e alla fine chiude con 14 punti.
Pajola - voto 5 - Parte benino, soprattutto difensivamente. Poi cala alla distanza, non riuscendo a far girare bene la squadra. Un bell’assist per Gaines e poco più e alla fine Djordjevic gli preferisce Markovic con il quale - adesso - c'è un abisso di differenza.
Baldi Rossi - voto 6 - Subito una tripla e presenza anche a rimbalzo. Poi non riesce ad incidere con le sue qualità migliori, non riuscendo a trovare gli spazi giusti per i suoi tiri. In difesa "tiene botta" contro Alibegovic e compagni.
Markovic - voto 7.5 - Vede, ancora a sprazzi, un altro basket: 9 rimbalzi e 12 assist, una presenza continua in attacco ma anche a rimbalzo. Non potrà fare tutto lui ma per adesso basta, anche senza segnare.
Ricci - voto 6,5 - Subito in palla, subito concentrato soprattutto nella metà campo difensiva. Nel secondo tempo galleggia a vista, segna dalla spazzatura un canestro fondamentale per l’andamento della gara.
Cournooh - voto 6 - Non si vede più di tanto e si limita a fare il suo.
Hunter - voto 6,5 - Segna canestri difficili, ne sbaglia alcuni facili ma fa il suo. Fisicità ed esplosività ci sono, dovrà entrare meglio nei giochi per rendere al massimo.
Weems - voto 7 - Il migliore in campo alla distanza, 19 punti e tante cose, 10 rimbalzi e tanto altro. Potrebbe diventare lui il vero ago della bilancia per la Virtus. Riesce ad incidere offensivamente e difensivamente, sa dove mettersi e sa cercarsi gli spazi gusti
Gamble - voto 5,5 - Parte benino, poi cala. Ancora poco energico e ancora poco deciso ne movimenti sotto al ferro dove potrebbe trovare facili soluzioni e soprattutto falli degli avversari. Anche lui, come Hunter, non ancora nel vivo del gioco bianconero.
Le parole di Sasha Djordjevic - La vittoria è sempre importante. L’inizio è stato un po’ lento, dovuto al lavoro svolto e anche alla tensione che si vedeva, credetemi, so di cosa sto parlando. Durante la partita la tensione si è sciolta, e abbiamo iniziato a giocare come vogliamo. Grande rispetto per Roma, che ha creduto di vincere fino in fondo e ci ha messo in difficoltà nell’ultimo quarto. Noi superato il +20 abbiamo iniziato con gli highlights, che non piacciono a noi allenatori. Dovevamo fare le cose semplici, e ci sarebbe stato un finale differente.
La difesa è stata solida, un punto di forza. In attacco dobbiamo migliorare alcune cose, cercare extra pass o altre collaborazioni che non siano solo tra il playmaker e il lungo. Ora dobbiamo recuperare le energie per Pistoia, domani giorno libero e da venerdì ricominciamo.
Tiri liberi: abbiamo tirato male, anche chi di solito li mette come Weems, invece su Gamble dobbiamo lavorare. Bene Hunter e Gaines dalla panchina. Markovic doveva finire la partita come l’ha giocata nel resto del tempo, ma quando finisce la benzina finisce anche l’ossigeno nel cervello.
I giocatori sono apparsi spaesati su alcune fischiate? E’ la prima partita anche per gli arbitri, comunque avere una squadra disciplinata è il sogno di ogni allenatore, e ogni giocatore sa che deve restare nella disciplina, anche con gli arbitri. Poi parla uno che non sta mai zitto, ma è giusto che gli allenatori mettano in difficoltà gli arbitri parlando.
Le parole di Piero Bucchi - Partita che non era facile, vista la doppia assenza in una squadra con un roster non lunghissimo. I ragazzi però hanno fatto una partita gagliarda, molti ragazzi sono all’esordio in serie A e hanno capito che ci possono stare. Siamo stati sconfitti ma la squadra ha avuto la forza di stare in partita e di rientrare senza mollare. Tutto sommato partita positiva, senza due giocatori, non è una scusa ma un dato di fatto. Nel finale? Pini era fermo per la schiena, eravamo veramente contati e un po’ cotti. Non dobbiamo mollare, su questo dobbiamo costruire la nostra stagione che sarà lunga e difficile.
Il video, grazie a Sportpress.