Nella bella cornice del Circolo Tennis dei Giardini Margherita Paolo Francia e Claudio Sabatini hanno presentato i piani elaborati in comune per il futuro della Virtus, dando l’ufficialità di un accordo che era già nell’aria da qualche giorno (e che Sabatini aveva preannunciato). Con loro c’era Marco Bonamico, consigliere federale dimissionario e nuovo presidente della Virtus 1934, sponsorizzata Corsa Tris.

Il primo a parlare è stato Claudio Sabatini:  Oggi siamo qui in tre per chiarire alcuni aspetti del nostri accordi, che hanno un solo scopo: il bene della Virtus. Vi posso assicurare che tutti lavoreremo insieme e non ci saranno spaccature; innanzitutto tutte le squadre giovanili e il minibasket lavoreranno insieme, con i loro allenatori di sempre, alla Virtus 1934, ma spero che si potranno allenare nella loro palestra solita, vale a dire l’Arcoveggio. In caso la Virtus si salvi non ci sarà problema, se invece fallirà spero che il tribunale ce la conceda in affitto in breve tempo, perché i ragazzi e i loro genitori hanno bisogno di un punto di riferimento per la loro formazione, a differenza dei professionisti che si possono allenare dovunque.
Pertanto l’anno prossimo, e solo quello, ci saranno due Virtus, la Virtus 1934 in B1 e la Futurvirtus in A2; è un caso atipico, dovuto al fatto che entrambi abbiamo lavorato per il bene della Virtus su strade diverse. Ma alla fine del prossimo campionato i ragazzi delle giovanili confluiranno tutti sotto la Virtus Pallacanestro, e il titolo della B1 della Virtus 1934 verrà venduto
 (probabilmente ancora a Castelmaggiore, NdR).Nel caso, che tutti auspichiamo, di Virtus salva, questi soldi verranno devoluti in beneficenza all’associazione "AGEOP-5° piano del S.Orsola"; se invece le cose dovessero andare male li useremo per tutelare almeno in parte i dipendenti della Virtus che da più di tre mesi sono senza stipendio. Spero che si possa parlare di Virtus in una bella circostanza, dopo mesi di notizie in cronaca nera.
Per quanto riguarda il fallimento: fino ad oggi da Madrigali non è ancora arrivato nulla, e come sapete sabato e domenica le banche sono chiuse; si va a lunedì. Bisogna sempre sperare fino alla fine, ma le notizie oggi non sono positive e io non posso essere allegro. Bisogna essere ottimisti, ma anche realisti. Dovesse andare male, spero che al più presto il tribunale ci consenta di ricomprare titolo e strutture. Io intanto andrò avanti con la FuturVirtus.
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Quindi è stata la volta di Paolo Francia, che ha confermato le parole di Sabatini:  I nostri accordi sono stati raggiunti in tre minuti e mezzo, segno che l’obiettivo era uno solo, anche se partiti da punti diversi. Vogliamo avere una sola grande Virtus in serie A. La Virtus non può essere né quella di A2, né quella di B1, ma per le note vicende successe abbiamo bisogno di un anno di decantazione.
Come detto la Virtus 1934 gestirà il settore giovanile, per garantire un filo di continuità, e a fine anno tutto approderà alla Virtus Pallacanestro Bologna, per la quale Sabatini ha due progetti. Il primo è quello di salvarla dal fallimento, cosa che tutti speriamo. Il secondo, dovesse andare male mercoledì, è quello di ripartire da Castelmaggiore. In entrambi i casi la Virtus 1934 lavorerà in regime di integrazione, perché non avrebbe senso, con un solo obiettivo, disperdere energie fisiche ed economiche. A questo proposito, nell’assemblea per la capitalizzazione della Virtus ‘34 che si terrà ad ottobre, proporrò il qui presente Marco Bonamico come presidente; ritengo che lui sia la persona adatta, perché è una bandiera della Virtus, e perché è ora che nello sport gli ex-atleti si facciano sentire a livello dirigenziale. Se Brunamonti è senz’altro la bandiera numero uno, ritengo che Bonamico possa essere tranquillamente la bandiera della Virtus numero uno-bis.


Infine Marco Bonamico ha presentato il suo nuovo compito:  Appena sono stato contattato da Paolo Francia avevo espresso due riserve; in primo luogo avrei accettato solo se avessi potuto lavorare per riunire due realtà che allora sembravano diverse, e ora è così. In secondo luogo non avrei mai voluto essere un presidente di facciata; bisogna fare e dimostrare di saper fare, ed io ho voglia e dedizione per cominciare un lavoro che per me è nuovo. Per cui posso dire che la mia riserva è sciolta, e accetto il compito.
Con Sabatini ci sarà un rapporto di collaborazione effettivo, intanto col settore giovanile unito, poi con lo scambio di alcuni giocatori, come Claudio Pilutti che ha firmato per noi. Ieri abbiamo completato la squadra, Gianni Zappi ha fatto un lavoro fantastico, e lotteremo ogni partita, anche se abbiamo meno tempo degli altri per la preparazione. Siamo una squadra costituita da un mix di giovani ed esperienza (Cantarello e Pilutti) e aggrediremo ogni pallone. Ad Ozzano andremo per giocare la nostra partita. Gli allenatori delle giovanili saranno tutti quelli della Virtus, mentre quelli della prima squadra saranno Consolini e Comuzzo. Come ultima cosa vi annuncio che mi dimetterò dal consiglio federale per incompatibilità di impegni.


Ultime battute ancora per Sabatini, che ha parlato della Futurvirtus: Il settore giovanile del Progresso continuerà a lavorare per conto suo, anzi ringrazio ancora Tudini, Santucci, Zamboni, Ticchi e Teglia che hanno fatto un lavoro fantastico. Per quanto riguarda la prima squadra occorrono alcuni rinforzi, due stranieri e qualche italiano, per avere il 28 una squadra pronta in campo contro Pavia. Conto di chiudere la squadra in 3/4 giorni, ma in questi giorni la situazione è caotica, come ben sapete. In questo momento la questione ULEB e la campagna abbonamenti sono l’ultimo dei problemi. Altre cose: Vitali è tornato ad allenarsi con noi, nonostante un’offerta attorno ai 200.000 Euro della Fortitudo, e questa è un’ottima notizia. Ho incontrato Lefebre per parlare del palaDozza e gli ho chiesto indietro Belinelli; ho avuto una buona risposta. Se ci venisse restituito sarebbe un bellissimo gesto, e tengo a sottolineare che anche in caso di risposta negativa non farò mai una causa.
Infine, ieri ho incontrato Sani Becirovic e suo padre. Lui ha bisogno ancora di 4/5 mesi per tornare ai massimi livelli, ma io alla Futurvirtus lo prenderei volentieri e gli ho fatto una buona offerta; però ha anche contatti molto avanzati con un grande club che disputa l’Eurolega
 (l’Efes Pilsen, NdR) e quella forse è la sua dimensione. Comunque deciderà lui entro 48 ore.

Ultima nota: entrambe le squadre giocheranno le partite interne al PalaDozza, e sarebbe una bella idea proporre un abbonamento “congiunto” se date e orari lo permetteranno. Vedremo.

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