Zalgiris Kaunas - Virtus Pallacanestro Bologna, pagelle e interviste
VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA
Cordinier - voto 7 – (6/6 6/10 -/-) – A lungo ha sulle spalle tutto l’attacco della Virtus, fa gli straordinari pure dietro. Se le V nere restano in partita il merito è soprattutto suo, peccato un’ultima giocata (importante)rivedibile. 27 di valutazione, top di serata.
Belinelli - voto 5,5 – (2/2 2/5 0/4) – Non riesce mai ad aprire la scatola, a volte fatica contro la fisicità avversaria, trova un paio di canestri da due e due assist per i compagni.
Pajola - voto 6 – (0/3 2/8 -/-) – Di fatto unico play, paga su alcune scelte difensive, ma deve spendersi in ogni angolo del campo per oltre 31’, massimo tra i suoi. 5 assist.
Shengelia - voto 6,5 – (4/4 4/9 -/-) - Rientra prendendosi pian piano il campo, qualche errore, ma soprattutto qualche rimbalzo di troppo lasciato nel finale. Il suo però lo fa da subito ridando concretezza alla Virtus.
Hackett - voto 5,5 – (-/- 0/1 0/1) – Minuti per far rifiate Pajola, poco altro da segnalare.
Gražulis - voto 6 – (-/- 4/4 0/1) – In grandi difficoltà difensive iniziali, riesce ad azzerarle e si ripropone con costrutto.
Morgan - voto 5,5 – (2/2 0/1 2/5) – Fatica ad inquadrare il canestro in una serata dove avrebbe fatto comodo, si spende con rimbalzi (6) e recuperi (2).
Polonara – voto 5 – (-/- -/- 0/1) – Da ex non lascia il segno, provato e non più riproposto.
Diouf - voto 7 – (2/4 2/2 -/-) – Entra coi suoi in forte affanno, in area diventa il protagonista principale. 8 rimbalzi e grandi giocate contro Dunston.
Akele - voto 6,5 – (-/- 2/2 -/-) – Messo dopo poco più per disperazione che altro, è tra quelli che mostrano la voglia di non arrendersi e fa bene.
Tucker - voto 5 – (-/- -/- -/-) – Parte in quintetto, non ne azzecca una, il coach lo toglie e non lo mette più.
Le parole di Dusko Ivanovic – Complimenti allo Zalgiris, che ha giocato meglio i primi dieci minuti, con più energia, e questo ha deciso la partita. Quando abbiamo preparato la partita avevo detto che avremmo dovuto giocare duri, invece siamo partiti troppo soft. Nel secondo tempo non siamo andati male, ma non è bastato.