EGIDIO BIANCHI: DALLA PROSSIMA STAGIONE UN SISTEMA DI CONTROLLI SUI CLUB, CON SANZIONI CERTE PER MODI E TEMPI
Il presidente di Legabasket Egidio Bianchi, intervistato da Andrea Barocci sul Corriere dello Sport, ha parlato dei prossimi "controlli preventivi" sui club che saranno introdotti dalla prossima stagione, per evitare nuove situazioni problematiche come quella in essere a Cantù.
Ecco un estratto delle sue parole in merito.
Nell'ultima assemblea è stato approvato un documento di indirizzo che avvia un processo di scelte sia tattiche che strategiche. Il tema principale è la sostenibilità del movimento: se non si interviene, saremo a rischio. Per questo introdurremo nuove indicazioni, per un processo di assestamento di regole da un lato e di situazioni dall'altro.
Quali le novità? Verificheremo le situazioni nello specifico con un sistema di controlli correlati attribuiti non più solo alla Com-tec, la Commissione tecnica che fa però un controllo a posteriori, quando i problemi si sono già incancreniti. Vogliamo un sistema che abbia la possibilità di verificare ipro-gettisin dall'origine, edilavo-rare sui budget : il nostro dunque sarà un controllo principalmente preventivo. Se uno non ha un budget sostenibile è il segnale che deve trovare dei correttivi.
Si guarderanno solo i numeri? No, guarderemo anche agli elementi della organizzazione della società: ci dovrà anche essere una struttura adeguata. Sarà importante definire i criteri di correzione delle situazioni critiche del pregresso. Il processo sarà graduale, e dovrà prima essere presentato al presidente della Fip Petrucci. L'idea è quella di partire dalla prossima stagione. Però per mettere a regime il tutto ci sarà bisogno di almeno due anni. Bisogna fare correttivi progressivi. Per questo verrà creata una struttura all'interno della Lega che monitorerà le situazioni dei club, con il supporto di un soggetto terzo, una società di revisione. Da qui a giugno analizzeremo le varie situazioni, poi chiederemo alle società di porre in essere dei correttivi e di mettersi in logica virtuosa, ovvero non spendere più di quello che si ha; in termine di prospettiva, mi aspetto che questo processo sia completato.
Le sanzioni? Il sistema sanzionatorio sarà definito da certe regole, con modi e tempi. Il primo avviso si darà al club che non sta rispettando certi indirizzi condivisi, preannunciando possibili sanzioni: tipo, non concedere il premio per chi fa giocare di più gli italiani, punti di penalizzazione, una fideiussione più alta. Fino ovviamente, se il problema persiste, alla esclusione della serie A.