Le migliori strategie per prevedere gli esiti nelle scommesse sul basket

 

Il mercato delle scommesse sportive è in costante crescita in tutto il mondo. Secondo recenti ricerche, il giro d’affari globale ha superato i mille miliardi di dollari nel 2023, con una previsione di ulteriore incremento per il 2024. In questo panorama, le scommesse sul basket rappresentano una fetta sempre più importante. Ma come si può riuscire a prevedere gli esiti in questo sport? Analizziamo alcune strategie statistiche e di data analytics che possono aiutare gli scommettitori a orientarsi nelle loro previsioni.

L’importanza dell’analisi dei dati storici

Per impostare delle valide strategie predittive, la componente fondamentale è l’analisi dei dati storici relativi alle squadre e ai giocatori su starvegas-italia.it. Ecco alcuni parametri chiave da tenere in considerazione:

• Statistiche di squadra sulla stagione in corso e sulle ultime stagioni
  • Media punti segnati/subiti a partita
  • Percentuale di tiri da 2 e da 3 punti realizzati
  • Numero di rimbalzi, assist, palle rubate e perse
• Statistiche individuali dei giocatori chiave
  • Punti, rimbalzi, assist di media a partita
  • Percentuali al tiro da 2 e 3 punti
  • Presenza di infortuni o assenze

Incrociando questi dati, è possibile farsi un’idea precisa del rendimento medio di una squadra e della sua consistenza reale, al di là dei risultati contingenti.

Squadra	Media punti segnati	Media punti subiti	% tiri da 2 realizzati	% tiri da 3 realizzati
Milwaukee Bucks	115	103	51%	38%
Boston Celtics	111	101	47%	36%
Memphis Grizzlies	109	102	46%	34%

L’impatto degli infortuni e del fattore campo

Oltre ai dati statistici di base, ci sono poi elementi circostanziali che possono incidere molto sul rendimento di una squadra da una partita all’altra.

In primo luogo, gli infortuni dei giocatori chiave. L’assenza anche solo per una partita di una stella può abbassare notevolmente le percentuali di vittoria di una squadra. Prima di scommettere, è quindi essenziale verificare la presenza di infortuni e le condizioni fisiche dei protagonisti attesi in campo.

Altro fattore è quello del campo di gioco. Nella NBA il vantaggio di giocare in casa incide per pochi punti percentuali, ma in campionati europei e college il fattore campo conta molto di più. Le statistiche delle squadre possono variare fino al 15% fra partite interne ed esterne.

Infine, un parametro spesso sottovalutato è la stanchezza. Nella fitta agenda del basket moderno i back-to-back (partite giocate a meno di 24 ore di distanza) sono all’ordine del giorno e possono pesare sulle prestazioni in maniera determinante.

Le quote e le variabili psicologiche

Oltre all’analisi statistica, nel basket anche la componente psicologica e motivazionale ha un peso rilevante. Ecco perché le quote proposte dai bookmakers sono un indicatore altrettanto importante.

Se per una partita sulla carta equilibrata le quote pagano 7.00 la vittoria di una squadra e 1.10 quella dell’altra, è probabile che i quotisti abbiano colto elementi non evidenti, come uno stato di forma psicofisico differente.

Allo stesso modo, alcune squadre rendono sistematicamente al di sopra o al di sotto del loro potenziale quando giocano determinate partite sentite con rivali storici. Un esempio su tutti è il derby di Belgrado Stella Rossa-Partizan.

Interpretare queste variabili psicologiche dà un vantaggio agli scommettitori più esperti e attenti alla componente emotiva.

Conclusione 

Prevedere con precisione gli esiti nelle scommesse sul basket non è mai semplice. Ma seguendo un’analisi quantitativa dei dati, integrata con alcune valutazioni qualitative sulle variabili psicologiche, è possibile orientarsi con profitto.

I fattori chiave emersi sono: 1) Incrocio delle statistiche di squadra e dei singoli giocatori; 2) Monitoraggio di infortuni e condizioni fisiche; 3) Valutazione dell’impatto del fattore campo; 4) Interpretazione delle quote e delle motivazioni psicologiche.

Sfruttando al meglio queste strategie predittive, gli appassionati di basket e di scommesse sportive potranno affrontare con maggiori probabilità di successo le sfide che il 2024 proporrà.