La scadenza degli scambi NBA 2024 e l'impatto sulle scommesse: Ultimi affari, notizie, resoconti
Si è conclusa la trade deadline NBA 2024, le 30 franchigie hanno movimentato il mercato per cercare di dare una scossa ai loro roster. In questa disamina verrà esaminato l’impatto sulle Scommesse Basket che deriva dagli scambi. Verranno anche analizzate le mosse che hanno influenzato il panorama cestistico statunitense con i playoff alle porte.
Trade deadline 2024: come cambiano le scommesse sul basket in virtù degli scambi
Gli scambi effettuati dalle squadre NBA hanno ovviamente delle ripercussioni anche sulle quote e le previsioni delle scommesse sul basket. Alcune squadre hanno migliorato le loro chance di vincere il titolo, altre hanno perso terreno rispetto alle rivali. Nella Eastern Conference i favoriti restano sempre i Boston Celtics che hanno aggiunto al loro roster un buon centro come Xavier Tillman Jr. Le antagoniste principali a Est sono tutte sullo stesso livello, con i New York Knicks leggermente meglio e soprattutto in gran forma. Le altre contenders sono i Milwaukee Bucks che hanno mantenuto il loro nucleo intatto, i Philadelphia 76ers e i Cleveland Cavaliers, due squadre che hanno una panchina molto profonda.
A ovest, secondo le quote, i tre team favoriti sono i campioni in carica dei Denver Nuggets, i Minnesota Timberwolves attualmente primi e i giovani & rampanti Okhlaoma City Thunder. Occhio anche ai Clippers che sono tornati a vincere e possono contare su giocatori formidabili come Leonard, George e Harden. Infine ci sono i Phoenix Suns di Kevin Durant che possono dire la loro. Il campione statunitense ha un’eccelente supporting cast con Devin Booker e Bradley Beal, possono dare filo da torcere a chiunque. Sembra invece finita l’era dei Golden State Warriors degli Splash Brothers, la franchigia della Baia è stata immobile durante questa trade deadline. Tra le squadre che hanno perso quotazioni ci sono i Lakers, che non hanno fatto movimenti in entrata e in uscita durante la sessione di scambi 2024. La squadra di Lebron rischia anche di finire fuori dai play-off, visto che le altre rivali si sono rinforzate.
Scambi NBA 2024: i colpi più importanti messi a segno
L’ultimo giorno di scambi è iniziato subito con il colpaccio messo a segno dai 76ers che hanno ingaggiato Buddy Hield dagli Indiana Pacers e gli emergenti Oklahoma City Thunder che hanno tesserato un veterano come Gordon Hayward per portare esperienza ai play-off. I New York Knicks dei "big three" Brunson, OG Anunoby e Randle, hanno aggiunto altri due tasselli di spessore per puntare all’anello. Sono infatti arrivati nella Grande Mela, Bojan Bogdanovic e Alec Burks dai Detroit Pistons.
I Phoenix Suns, dopo aver perso ogni speranza per arrivare a Miles Bridges degli Hornets, sono andati all-in mettendo sotto contratto un ottimo tiratore come Royce O’Neale. Anche i Dallas Mavericks di Luka Doncic hanno aggiunto peso sotto canestro con l’arrivo di P.J Washington dagli Charlotte Hornets. Nei giorni addietro, Simone Fontecchio aveva raggiunto Danilo Gallinari ai Pistons. Quest’ultimo è stato poi tagliato dalla franchigia di Motor City. Curiositá, a Detroit è arrivato anche un altro giocatore di origini italiane, si tratta di Ryan Arcidiacono, coinvolto nello scambio che ha portato Burks e Bogdanovic alla corte di Tom Thibodeau.
I free agent ancora disponibili che possono firmare per altre squadre
Come accennato, uno dei giocatori recentemente tagliati è Danilo Gallinari, che ora si ritrova svincolato. Il cestista italiano ora potrà accordarsi con altre squadre, il suo appeal è ancora alto e potrebbe finire in qualche contender in grado di lottare per il titolo. Un giocatore che è stato liberato un po’ a sorpresa è Spencer Dimwiddie, esperto playmaker che era stato scambiato dai Brooklyn Nets in cambio di Dennis Schröder dai Toronto Raptors.
La squadra canadese, per fare mercato, ha deciso di privarsi di Dimwiddie che ora potrebbe rimpolpare il roster dei Los Angeles Lakers di Lebron James. Tra i giocatori che potrebbero ricevere un buyout più appetibili c’è anche Kyle Lowry. Il playmaker, che ha vinto un titolo con i Raptors nel 2019, potrebbe portare la sua esperienza ai 76ers che attualmente sono orfani della loro star Joel Embiid infortunato. I Detroit Pistons hanno tagliato Killian Hayes, scelta nº7 al draft del 2020 che ha deluso le aspettative. La guardia francese potrebbe far comodo a molte squadre e potrebbe rilanciare la sua carriera NBA fino ad ora piuttosto deludente.