E semifinali siano, dunque. La Virtus ci arriva dopo il percorso netto - anche se faticoso - contro Treviso, e con la speranza di recuperare Kyle Weems.
L’avversario è di quelli temibili, e d’altronde non potrebbe essere diversamente, arrivati a questo punto. Brindisi è squadra decisamente ostica, che ha battuto i bianconeri due volte su due, in stagione, e che in questo momento appare in grande forma. La questione Covid appare superata, come dimostra la serie vinta brillantemente contro Trieste. Ma questo non deve stupire: durante tutta la stagione la squadra di Vitucci è stata la più continua nei risultati, e senza il focolaio sarebbe quasi certamente arrivata prima. Oltretutto, l’innesto di Bostic l’ha resa anche una squadra lunga: ora il tecnico veneziano ha una rotazione a dieci, perfetta per partite ravvicinate.
Insomma, la Virtus non parte da favorita. Di certo ha gli uomini e il talento per provarci, quella che è mancata in stagione - e anche nella serie con Treviso - è stata la continuità, a volte anche all’interno della stessa partita. Per arrivare in finale, servirà un passo in più da questo punto di vista.
Inoltre, sarà una serie davvero strana. Due partite in due giorni a Brindisi - con il pubblico, e magari anche questo peserà - poi una settimana piena di stop, a causa della Final Four di Eurolega. Anche per questo motivo, bisognerà fare di tutto per provare a tornare a Bologna con una vittoria in tasca, altrimenti si farebbe dura, anche psicologicamente.
Per questa squadra - quindi - è ancora una volta arrivato il momento della verità, l'ultimo della stagione.

Gara 1 si gioca domenica alle 20.45.
Gara 2 si gioca martedì alle 20.45.
Entrambe saranno in diretta su Rai Sport, Eurosport 2, Player e Radio Nettuno Bologna Uno.

(foto Legabasket)

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