Sasha Djordjevic ha parlato del suo nuovo incarico di coach della Nazionale Cinese sulle pagine di Repubblica Milano.
Un estratto delle sue parole.

Ho sempre cercato delle sfide nella mia vita e quella di allenare la Cina è una scelta forte, diversa, fuori dalla mia comfort zone ma con obiettivi sportivi ben precisi. Voglio che la pallacanestro cinese torni all'entusiasmo dei tempi di Yao Ming provando a dare, assieme a lui che oggi è il presidente della federazione, personaggio positivissimo, umile, molto preparato e intelligente, una influenza tecnica su tutto il movimento che ha delle potenzialità straordinarie. Come sempre all'inizio delle mie avventure, quando dico gli obiettivi delle mie squadre molti mi prendono per pazzo, ma poi alla fine, in qualche modo, ci arrivo.
Due anni fa, alla Virtus abbiamo vinto 19 partite consecutive di Eurocup mentre Milano è andata a un tiro dalle Final Four di Eurolega: cosa dovevamo dire allora del basket italiano? La realtà è che oggi è difficile stare sempre al vertice. Ci vorrebbe più continuità nel lavoro, ma qui ci si gasa per una vittoria e ogni sconfitta è una catastrofe dove tutti vogliono cambiare tutto.


(foto Legabasket)

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