Virtus Segafredo Bologna - Panathinaikos Atene, pagelle e interviste

VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA

Cordinier voto 6.5 – Fa tutto, anche giocare per i compagni (7 assist) e difendere forte. Le due schiacciate sbagliate però sono pesanti nell’economia della partita.

Belinelli voto 6 – Appena 9’ in campo con tanti dentro/fuori. Peraltro cui non demerita, con canestri e un assist per Polonara. Nel finale ha il tiro del pareggio, ma non gli entra.

Pajola voto 5.5 – Mani pienissime in difesa contro una batteria di esterni davvero di alto livello. Fa più fatica del solito.

Clyburn voto 7 – Stasera decisamente connesso, con presenza difensiva e tanti canestri, anche nei momenti finali dei vari quarti. Nel finale ci sono due errori pesanti, però.

Shengelia voto 5.5 – Partita di grande generosità, ma fa fatica. 5/13 al tiro, 7 perse e problemi difensivi finali contro Lessort. Ma onestamente, se è costretto a giocare troppo e spesso fuori ruolo, non è colpa sua.

Hackett voto 6 – Minuti ordinati e tripla pesante, che illude.

Morgan voto NG – Appena due minuti, tra fine terzo quarto e inizio quarto.

Polonara voto 6 – Combatte in difesa e a rimbalzo.

Diouf voto 5.5 – Buon impatto – da titolare - contro un cliente molto difficile come Lessort. Nel secondo tempo però, dopo un rigore sbagliato, scende e non viene più riproposto

Zizic voto 6 – Nemmeno male, continua il trend di (leggera) crescita delle ultime uscite, ed è in campo in un ottimo momento della squadra, nel terzo quarto. Nei momenti decisivi però Banchi non si fida, e va con Shengelia pivot.

Tucker voto 5 – Due minuti in cui tira 4 volte, peraltro senza segnare mai. Decisamente confusionario.

Sala stampa, a cura di Marco Bogoni

Le parole di Luca Banchi – Gara molto intensa, abbiamo affrontato una delle migliori formazioni di Eurolega. Abbiamo molti rimpianti perché per molti minuti abbiamo avuto la sensazione di poterla portare a casa, ma poi per dei dettagli non abbiamo vinto, come una schiacciata sbagliata o un tiro libero non concretizzato. Sono orgoglioso dei miei ragazzi che anche oggi hanno racimolato le forze per competere a questo livello. Un commento sulla gomitata di Nunn su Cordinier? Non posso parlare degli arbitri. Ho già pagato troppo per averlo fatto, se volete, vi giro il mio IBAN. Siamo stati molto lucidi nei primi venti minuti, poi la partita è diventata una bagarre, una sfida tra pugili, e alla fine il tiro di Grant è stato decisivo come l’anno scorso lo fu quello di Nunn. Si torna prestissimo a giocare, il calendario non concede pause, ora dobbiamo tenere dritta la barra, non mollare, crearci una identità, continuare a credere nel nostro gioco per toglierci delle soddisfazioni. Ora tutti, giocatori, staff tecnico, dirigenza, dobbiamo lavorare per colmare quel gap che ci manca. Non guardo alla classifica, ma voglio conquistare dei successi per gratificare questo gruppo che ha aspettative personali e collettive. E’ un momento frustrante. Ci manca la benzina che attraverso una impresa potrebbe arrivare. Ho cultura del lavoro, cerco di portare questa squadra al miglior livello possibile. Io continuo ad avere la sensazione che siamo vicini a raggiungere quel livello che ci renda in grado di competere contro chiunque. Clyburn? Ha una sua personalità, dobbiamo imparare a conoscerlo, porta tanta esperienza al pari di altri compagni”.

Le parole di Ergin Ataman – Cordinier sta facendo una grande stagione, dalle Olimpiadi in poi sta giocando benissimo. Può segnare o creare gioco, forse ad oggi è uno dei migliori attaccanti dell’Eurolega. Nell’ultimo quarto ho messo Kalaitzakis che è il nostro miglior difensore e che ha difeso bene.” 

Il video, grazie a Sportpress