A due settimane dall’ultimo impegno ufficiale e a tre dall’ultima partita di campionato (due sconfitte, contro Brescia e Sassari) la Virtus torna in campo - a Venezia - per la prima partita di quel “trittico terribile” che darà indicazioni della capacità di questa squadra di misurarsi con le formazioni che la precedono in classifica.

Intanto, in questi giorni di sosta, oltre a lavorare per il recupero di Pietro Aradori e Alessandro Gentile (il primo ci sarà, al secondo servirà un’altra settimana) si è parlato anche di futuro, e se n’è parlato con l’autorevole voce di patron Massimo Zanetti, che in una lunga intervista ha di fatto confermato Alessandro Ramagli, ha parlato di Christian Burns molto vicino (Milano permettendo, nel caso potrebbe trattarsi anche di un prestito) e ha anche parlato di Europa, lasciando intendere che la scelta dei bianconeri per la prossima stagione potrebbe cadere sulla FIBA Champions League. Magari poi sarà Eurocup (di sicuro il livello di quest’ultima è più alto), in ogni caso sembra certo che l’anno prossimo la Virtus disputerà una coppa europea, per meriti sportivi o su invito. Oltre a questo, a livello di rumors, si è parlato anche del futuro GM della Virtus, con tre nomi (tutti di livello) usciti come papabili sostituti di Julio Trovato: Alberani (che ha detto di avere contratto anche per l’anno prossimo), Trainotti e Coldebella. Insomma, sembra proprio che nelle stanze bianconere si stia iniziando a programmare la prossima stagione, che sarà ambiziosa. E questa, dopo anni vissuti alla giornata, è senz'altro un'ottima notizia per tutti i tifosi.
Per quanto riguarda il mercato a breve termine, invece, per ora nulla si è mosso. Sono uscite alcune voci di giocatori sondati, che avrebbero dato tutti risposta negativa. In ogni caso, la ricerca sembra essere di nuovo orientata su un lungo, un 3-4 atletico.

E poi, si gioca. Senza Alessandro Gentile, la partita a casa dei campioni d’Italia può sembrare proibitiva. Il Taliercio però quest’anno è già caduto tre volte, e anche in Coppa Italia la Reyer è uscita subito. Insomma, anche la squadra di De Raffaele ha i suoi problemi, in particolare con il non facile inserimento di Austin Daye. La Segafredo ha il dovere di provarci fino alla fine, cercando di portare a casa quello scalpo prestigioso che per ora ancora manca, e che consentirebbe di confermare il quinto posto e magari di guardare la classifica con un occhio a quelle che precedono, e non alle proprie spalle.

Si gioca domenica alle 20.45, con diretta Eurosport Player e Radio Bologna Uno. All’andata la Virtus venne sconfitta al PalaDozza 87-88, dopo aver sciupato un +17.


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