DOMANI ISLANDA - ITALIA ALLE 21
Reykjavik. Con un volo ITA Airways di circa cinque ore, la Nazionale è arrivata in Islanda nella tarda mattinata di oggi, mercoledì 23 febbraio. Domani è in programma ad Hafnarfjordur, pochi chilometri di distanza dalla Capitale, la terza partita della prima fase di qualificazione alla FIBA World Cup 2023, il Mondiale che si disputerà il prossimo anno. Diretta su ELEVEN SPORTS e Sky Sport Arena alle ore 21.00 italiane (le 20.00 locali).
Al termine della seduta serale di allenamento, il Commissario Tecnico Meo Sacchetti ha scelto i 12 Azzurri che sfideranno l’Islanda: non farà parte del match Diego Flaccadori, che potrà comunque tornare a disposizione dello staff tecnico per la partita di domenica prossima sempre contro l’Islanda proprio come Gabriele Procida, Leonardo Totè e Mattia Udom, rimasti in Italia.
“Siamo venuti qui per vincere – ha detto il CT Sacchetti – perché dopo i risultati di novembre e considerando la formula di qualificazione per il Mondiale, è l’unica via che abbiamo per non ritrovarci con l’acqua alla gola. Sarà determinante anche bissare il successo a Bologna tra qualche giorno e per farlo dovremo rimanere concentrati e curare i dettagli. Durante questi raduni non c’è mai molto tempo a disposizione per allenarci e le squadre inevitabilmente non sono mai le stesse. Rimane invariata la nostra volontà di onorare l’Azzurro e di tornare a vivere quelle emozioni che ci hanno fatto vibrare durante l’estate scorsa. L’Islanda è una squadra che in nessun modo intendiamo sottovalutare, anche perché al momento la classifica dice che per entrambi ci sono una vittoria e una sconfitta”.
Il Capitano Azzurro in questa tornata di qualificazioni sarà Amedeo Della Valle, che domani raggiungerà la sua 71esima presenza con Italbasket (349 punti). Un lungo viaggio iniziato con l’All Star Game che la Nazionale giocò ad Ancona nel 2014. Da allora, per Amedeo, anche le partecipazioni al Mondiale 2019 in Cina e all’EuroBasket 2015 in Germania e Francia. Il suo feeling con l’Azzurro inizia però ben prima dell’esordio con la Senior, visto che nel 2013 si laureò Campione d’Europa Under 20 conquistando anche il titolo di MVP della manifestazione a Tallinn, in Estonia.
“Sono molto contento di essere tornato a vestire questa Maglia – ha detto Della Valle, primo marcatore italiano in Serie A con una media di 19.4 punti a partita – a un anno esatto dall’ultima volta. È iniziato un nuovo cammino e queste due partite contro l’Islanda sono già decisive. Sto vivendo un buonissimo periodo con il club e spero di poter portare anche in Nazionale il mio contributo in campo e fuori”.
Con il ritorno di Nico Mannion, sono 5 gli atleti convocati reduci dai Giochi Olimpici di Tokyo 2020: insieme al playmaker della Virtus Bologna ci sono anche Stefano Tonut, Amedeo Tessitori, Michele Vitali e Alessandro Pajola. Presenza numero 48 per Paul Biligha, il cui ultimo match con la Nazionale risale al Mondiale cinese del 2019. Torna in Azzurro anche Matteo Imbrò, che domani collezionerà la quarta presenza in Nazionale con tre CT diversi: esordio nel 2012 sotto la gestione Pianigiani e due amichevoli nel 2016 con Ettore Messina in panchina.
In attesa che vengano ultimati i lavori al Palazzetto di Reykjavik, l’Islanda giocherà le proprie gare interne ad Hafnarfjordur, presso l’Olafssalur Asvellir. Per l’Italbasket sarà la prima volta in assoluto sull’isola in tutte le categorie maschili, femminili e giovanili. Non sarà invece il primo confronto diretto tra le due Nazionali, visto l’unico precedente datato 6 settembre 2015 a Berlino nella prima fase dell’EuroBasket (71-64 Italia).
Il CT è Craig Pedersen, ex giocatore nato in Canada ma con passaporto anche danese. Guida la squadra dal 2014 ed è arrivato alle qualificazioni Mondiali dopo aver superato il turno preliminare la scorsa estate classificandosi secondo dietro il Montenegro e prima della Danimarca.
Il volto forse più noto è Jon Axel Gudmundsson, appena trasferitosi dalla Fortitudo Bologna ai Merlins di Crailsheim in Germania. Con lui anche Hlinason, Hermansson e Steinarsson, tutti e tre impegnati in Liga ACB rispettivamente con Saragozza, Valencia e Gipuzkoa. Giocano fuori dall’Islanda anche Thorbjarnason (Zwolle) e Fridriksson (Anversa). Tutti gli altri militano in squadre impegnate nel massimo campionato islandese.
I 12 Azzurri
#00 Amedeo Della Valle (1993, 194, G, Germani Brescia)
#1 Niccolò Mannion (2001, 190, P, Segafredo Virtus Bologna)
#6 Paul Biligha (1990, 200, C, A|X Armani Exchange Milano)
#7 Stefano Tonut (1993, 194, G, Umana Reyer Venezia)
#16 Amedeo Vittorio Tessitori (1994, 208, C, Segafredo Virtus Bologna)
#18 Matteo Spagnolo (2003, 194, P, Vanoli Cremona)
#19 Raphael Gaspardo (1993, 207, A, Happy Casa Brindisi)
#21 Matteo Imbrò (1994, 192, P/G, Nutribullet Treviso)
#31 Michele Vitali (1991, 196, G/A, Umana Reyer Venezia)
#44 Davide Alviti (1996, 200, A, A|X Armani Exchange Milano)
#45 Nicola Akele (1995, 203, A, Nutribullet Treviso)
#54 Alessandro Pajola (1999, 194, P, Segafredo Virtus Bologna)
Lo staff
Segretario Generale: Maurizio Bertea
Capo Delegazione: Salvatore Trainotti
Commissario Tecnico: Meo Sacchetti
Assistenti: Lele Molin, Piero Bucchi, Paolo Galbiati
Preparatore Fisico: Matteo Panichi
Ortopedico: Raffaele Cortina
Medico: Sandro Senzameno
Fisioterapisti: Roberto Oggioni, Francesco Ciallella
Team Manager: Massimo Valle
Addetto Stampa: Francesco D’Aniello
Videomaker: Marco Cremonini
Addetto ai Materiali: Andrea Annessa
Islanda
#1 Pavel Ermolinskij (1987, 203, G, Valur)
#3 Aegir Steinarsson (1991, 185, P, Acunsa Gipuzkoa – Spagna)
#6 Jon Axel Gudmundsson (1996, 195, G, Crailsheim Merlins – Germania)
#7 Sigurdur Gunnar Thorsteinsson (1985, 195, A, Tindastoll)
#9 Thorir Thorbjarnarson (1998, 198, G, Zwolle – Paesi Bassi)
#10 Elvar Fridriksson (1994, 182, P, Antwerp Giants – Belgio)
#12 Kari Jonsson (1997, 192, G, Valur)
#13 Hordur Axel Vilhjalmsson (1988, 194, G, Keflavik)
#14 Kristinn Palsson (1997, 198, G/A, Grindavik)
#15 Martin Hermansson (1994, 190, P, Valencia – Spagna)
#17 Ragnar Nathanaelsson (1991, 220, C, Stjarnan)
#21 Olafur Olafsson (1990, 194, G, Grindavik)
#24 Haukur Palsson (1992, 197, G, Grindavik)
#32 Tryggvi Hlinason (1997, 215, C, Saragozza – Spagna)
#66 Sigtryggur Arnar Bjornsson (1993, 180, P, Tindastoll)
Allenatore: Craig Pedersen
Assistenti: Baldur Ragnarsson, Hjalti Thor Vilhjalmsson
I precedenti contro l’Islanda
Una partita giocata (una vittoria)
Una partita giocata nelle fasi finali del Campionato Europeo (una vittoria)
La prima: Campionato Europeo, 6 settembre 2015 (Berlino, Germania), Italia-Islanda 71-64
Arbitri
Luis Castillo Larroca (Spagna), Michal Proc (Polonia), Ivor Matejek (Repubblica Ceca)
Il programma
Giovedì 24 febbraio
Ore 10.00/10.50 – Allenamento
Ore 20.00 locali (21.00 in Italia) Islanda-Italia presso Olafssalur Hafnarfjordur
Venerdì 25 febbraio
Ore 10.30 – Volo per Bologna
Ore 19.00/20.30 – Allenamento presso PalaDozza
Sabato 26 febbraio
Ore 10.00/11.30 – Allenamento presso PalaDozza
Ore 17.30/19.00 – Allenamento presso PalaDozza
Domenica 27 febbraio
Ore 10.00/11.00 – Allenamento presso PalaDozza
Ore 20.30 Italia-Islanda presso PalaDozza
Il calendario del girone H
26 novembre 2021
Paesi Bassi-Islanda 77-79
Russia-Italia 92-78
29 novembre 2021
Italia-Paesi Bassi 75-73
Russia-Islanda 89-65
La classifica*
Russia 4 (2/0)
Italia 3 (1/1)
Islanda 3 (1/1)
Paesi Bassi 2 (0/2)
*FIBA assegna due punti per la vittoria e uno per la sconfitta
24 febbraio 2022
Islanda-Italia
Russia-Paesi Bassi
27 febbraio 2022
Italia-Islanda
Paesi Bassi-Russia
1° luglio 2022
Islanda-Paesi Bassi
Italia-Russia
4 luglio 2022
Paesi Bassi-Italia
Islanda-Russia
Tutte le finestre
Prima fase
1 – 22/30 novembre 2021
2 – 21 febbraio/1° marzo 2022
3 – 27 giugno/5 luglio 2022
Seconda fase
1 – 22/30 agosto 2022
2 – 7/15 novembre 2022
3 – 20/28 febbraio 2023
Il format del Mondiale 2023
Per la prima volta nella storia, il Mondiale FIBA si disputerà in più di una nazione. Le trentadue squadre qualificate (12 dall’Europa, 8 dall’Asia-Oceania, 7 dalle Americhe e 5 dall’Africa) saranno divise in otto gruppi da quattro squadre ciascuno che si affronteranno con la formula del girone all’italiana. Le prime due classificate di ogni girone accederanno alla seconda fase, dove verranno divise in quattro gruppi da quattro squadre ciascuno che si affronteranno in un girone all’italiana. Le prime due classificate di ogni girone si sfideranno poi dai quarti alle finali. La fase a gironi si svolgerà nelle città di Okinawa (Giappone), Jakarta (Indonesia), Bocaue, Quezon City, Pasay e Pasig (municipalità di Manila). Nella capitale delle Filippine si svolgerà anche la fase finale del torneo. Giappone e Filippine sono qualificati come Paesi ospitanti (disputeranno le qualificazioni fuori classifica). Sub judice la qualificazione automatica dell’Indonesia, terzo Paese ospitante: la squadra otterrà il pass solo se finirà tra le prime otto formazioni della FIBA Asia Cup, che si disputerà nel luglio 2022 proprio a Jakarta.
La strada verso i Giochi Olimpici di Parigi 2024
Dal Mondiale 2023 sarà possibile qualificarsi per l’Olimpiade dell’anno successivo a Parigi. Classifica finale del Mondiale alla mano, accedono direttamente ai Giochi le prime due squadre europee, le prime due squadre delle Americhe e le prime Nazionali meglio piazzate di Africa, Asia e Oceania. Le sedici rimanenti squadre più due ulteriori team per ogni Continente daranno vita a quattro tornei pre olimpici da sei squadre ciascuno. Solo le vincenti di ogni torneo voleranno a Parigi.
Al termine della seduta serale di allenamento, il Commissario Tecnico Meo Sacchetti ha scelto i 12 Azzurri che sfideranno l’Islanda: non farà parte del match Diego Flaccadori, che potrà comunque tornare a disposizione dello staff tecnico per la partita di domenica prossima sempre contro l’Islanda proprio come Gabriele Procida, Leonardo Totè e Mattia Udom, rimasti in Italia.
“Siamo venuti qui per vincere – ha detto il CT Sacchetti – perché dopo i risultati di novembre e considerando la formula di qualificazione per il Mondiale, è l’unica via che abbiamo per non ritrovarci con l’acqua alla gola. Sarà determinante anche bissare il successo a Bologna tra qualche giorno e per farlo dovremo rimanere concentrati e curare i dettagli. Durante questi raduni non c’è mai molto tempo a disposizione per allenarci e le squadre inevitabilmente non sono mai le stesse. Rimane invariata la nostra volontà di onorare l’Azzurro e di tornare a vivere quelle emozioni che ci hanno fatto vibrare durante l’estate scorsa. L’Islanda è una squadra che in nessun modo intendiamo sottovalutare, anche perché al momento la classifica dice che per entrambi ci sono una vittoria e una sconfitta”.
Il Capitano Azzurro in questa tornata di qualificazioni sarà Amedeo Della Valle, che domani raggiungerà la sua 71esima presenza con Italbasket (349 punti). Un lungo viaggio iniziato con l’All Star Game che la Nazionale giocò ad Ancona nel 2014. Da allora, per Amedeo, anche le partecipazioni al Mondiale 2019 in Cina e all’EuroBasket 2015 in Germania e Francia. Il suo feeling con l’Azzurro inizia però ben prima dell’esordio con la Senior, visto che nel 2013 si laureò Campione d’Europa Under 20 conquistando anche il titolo di MVP della manifestazione a Tallinn, in Estonia.
“Sono molto contento di essere tornato a vestire questa Maglia – ha detto Della Valle, primo marcatore italiano in Serie A con una media di 19.4 punti a partita – a un anno esatto dall’ultima volta. È iniziato un nuovo cammino e queste due partite contro l’Islanda sono già decisive. Sto vivendo un buonissimo periodo con il club e spero di poter portare anche in Nazionale il mio contributo in campo e fuori”.
Con il ritorno di Nico Mannion, sono 5 gli atleti convocati reduci dai Giochi Olimpici di Tokyo 2020: insieme al playmaker della Virtus Bologna ci sono anche Stefano Tonut, Amedeo Tessitori, Michele Vitali e Alessandro Pajola. Presenza numero 48 per Paul Biligha, il cui ultimo match con la Nazionale risale al Mondiale cinese del 2019. Torna in Azzurro anche Matteo Imbrò, che domani collezionerà la quarta presenza in Nazionale con tre CT diversi: esordio nel 2012 sotto la gestione Pianigiani e due amichevoli nel 2016 con Ettore Messina in panchina.
In attesa che vengano ultimati i lavori al Palazzetto di Reykjavik, l’Islanda giocherà le proprie gare interne ad Hafnarfjordur, presso l’Olafssalur Asvellir. Per l’Italbasket sarà la prima volta in assoluto sull’isola in tutte le categorie maschili, femminili e giovanili. Non sarà invece il primo confronto diretto tra le due Nazionali, visto l’unico precedente datato 6 settembre 2015 a Berlino nella prima fase dell’EuroBasket (71-64 Italia).
Il CT è Craig Pedersen, ex giocatore nato in Canada ma con passaporto anche danese. Guida la squadra dal 2014 ed è arrivato alle qualificazioni Mondiali dopo aver superato il turno preliminare la scorsa estate classificandosi secondo dietro il Montenegro e prima della Danimarca.
Il volto forse più noto è Jon Axel Gudmundsson, appena trasferitosi dalla Fortitudo Bologna ai Merlins di Crailsheim in Germania. Con lui anche Hlinason, Hermansson e Steinarsson, tutti e tre impegnati in Liga ACB rispettivamente con Saragozza, Valencia e Gipuzkoa. Giocano fuori dall’Islanda anche Thorbjarnason (Zwolle) e Fridriksson (Anversa). Tutti gli altri militano in squadre impegnate nel massimo campionato islandese.
I 12 Azzurri
#00 Amedeo Della Valle (1993, 194, G, Germani Brescia)
#1 Niccolò Mannion (2001, 190, P, Segafredo Virtus Bologna)
#6 Paul Biligha (1990, 200, C, A|X Armani Exchange Milano)
#7 Stefano Tonut (1993, 194, G, Umana Reyer Venezia)
#16 Amedeo Vittorio Tessitori (1994, 208, C, Segafredo Virtus Bologna)
#18 Matteo Spagnolo (2003, 194, P, Vanoli Cremona)
#19 Raphael Gaspardo (1993, 207, A, Happy Casa Brindisi)
#21 Matteo Imbrò (1994, 192, P/G, Nutribullet Treviso)
#31 Michele Vitali (1991, 196, G/A, Umana Reyer Venezia)
#44 Davide Alviti (1996, 200, A, A|X Armani Exchange Milano)
#45 Nicola Akele (1995, 203, A, Nutribullet Treviso)
#54 Alessandro Pajola (1999, 194, P, Segafredo Virtus Bologna)
Lo staff
Segretario Generale: Maurizio Bertea
Capo Delegazione: Salvatore Trainotti
Commissario Tecnico: Meo Sacchetti
Assistenti: Lele Molin, Piero Bucchi, Paolo Galbiati
Preparatore Fisico: Matteo Panichi
Ortopedico: Raffaele Cortina
Medico: Sandro Senzameno
Fisioterapisti: Roberto Oggioni, Francesco Ciallella
Team Manager: Massimo Valle
Addetto Stampa: Francesco D’Aniello
Videomaker: Marco Cremonini
Addetto ai Materiali: Andrea Annessa
Islanda
#1 Pavel Ermolinskij (1987, 203, G, Valur)
#3 Aegir Steinarsson (1991, 185, P, Acunsa Gipuzkoa – Spagna)
#6 Jon Axel Gudmundsson (1996, 195, G, Crailsheim Merlins – Germania)
#7 Sigurdur Gunnar Thorsteinsson (1985, 195, A, Tindastoll)
#9 Thorir Thorbjarnarson (1998, 198, G, Zwolle – Paesi Bassi)
#10 Elvar Fridriksson (1994, 182, P, Antwerp Giants – Belgio)
#12 Kari Jonsson (1997, 192, G, Valur)
#13 Hordur Axel Vilhjalmsson (1988, 194, G, Keflavik)
#14 Kristinn Palsson (1997, 198, G/A, Grindavik)
#15 Martin Hermansson (1994, 190, P, Valencia – Spagna)
#17 Ragnar Nathanaelsson (1991, 220, C, Stjarnan)
#21 Olafur Olafsson (1990, 194, G, Grindavik)
#24 Haukur Palsson (1992, 197, G, Grindavik)
#32 Tryggvi Hlinason (1997, 215, C, Saragozza – Spagna)
#66 Sigtryggur Arnar Bjornsson (1993, 180, P, Tindastoll)
Allenatore: Craig Pedersen
Assistenti: Baldur Ragnarsson, Hjalti Thor Vilhjalmsson
I precedenti contro l’Islanda
Una partita giocata (una vittoria)
Una partita giocata nelle fasi finali del Campionato Europeo (una vittoria)
La prima: Campionato Europeo, 6 settembre 2015 (Berlino, Germania), Italia-Islanda 71-64
Arbitri
Luis Castillo Larroca (Spagna), Michal Proc (Polonia), Ivor Matejek (Repubblica Ceca)
Il programma
Giovedì 24 febbraio
Ore 10.00/10.50 – Allenamento
Ore 20.00 locali (21.00 in Italia) Islanda-Italia presso Olafssalur Hafnarfjordur
Venerdì 25 febbraio
Ore 10.30 – Volo per Bologna
Ore 19.00/20.30 – Allenamento presso PalaDozza
Sabato 26 febbraio
Ore 10.00/11.30 – Allenamento presso PalaDozza
Ore 17.30/19.00 – Allenamento presso PalaDozza
Domenica 27 febbraio
Ore 10.00/11.00 – Allenamento presso PalaDozza
Ore 20.30 Italia-Islanda presso PalaDozza
Il calendario del girone H
26 novembre 2021
Paesi Bassi-Islanda 77-79
Russia-Italia 92-78
29 novembre 2021
Italia-Paesi Bassi 75-73
Russia-Islanda 89-65
La classifica*
Russia 4 (2/0)
Italia 3 (1/1)
Islanda 3 (1/1)
Paesi Bassi 2 (0/2)
*FIBA assegna due punti per la vittoria e uno per la sconfitta
24 febbraio 2022
Islanda-Italia
Russia-Paesi Bassi
27 febbraio 2022
Italia-Islanda
Paesi Bassi-Russia
1° luglio 2022
Islanda-Paesi Bassi
Italia-Russia
4 luglio 2022
Paesi Bassi-Italia
Islanda-Russia
Tutte le finestre
Prima fase
1 – 22/30 novembre 2021
2 – 21 febbraio/1° marzo 2022
3 – 27 giugno/5 luglio 2022
Seconda fase
1 – 22/30 agosto 2022
2 – 7/15 novembre 2022
3 – 20/28 febbraio 2023
Il format del Mondiale 2023
Per la prima volta nella storia, il Mondiale FIBA si disputerà in più di una nazione. Le trentadue squadre qualificate (12 dall’Europa, 8 dall’Asia-Oceania, 7 dalle Americhe e 5 dall’Africa) saranno divise in otto gruppi da quattro squadre ciascuno che si affronteranno con la formula del girone all’italiana. Le prime due classificate di ogni girone accederanno alla seconda fase, dove verranno divise in quattro gruppi da quattro squadre ciascuno che si affronteranno in un girone all’italiana. Le prime due classificate di ogni girone si sfideranno poi dai quarti alle finali. La fase a gironi si svolgerà nelle città di Okinawa (Giappone), Jakarta (Indonesia), Bocaue, Quezon City, Pasay e Pasig (municipalità di Manila). Nella capitale delle Filippine si svolgerà anche la fase finale del torneo. Giappone e Filippine sono qualificati come Paesi ospitanti (disputeranno le qualificazioni fuori classifica). Sub judice la qualificazione automatica dell’Indonesia, terzo Paese ospitante: la squadra otterrà il pass solo se finirà tra le prime otto formazioni della FIBA Asia Cup, che si disputerà nel luglio 2022 proprio a Jakarta.
La strada verso i Giochi Olimpici di Parigi 2024
Dal Mondiale 2023 sarà possibile qualificarsi per l’Olimpiade dell’anno successivo a Parigi. Classifica finale del Mondiale alla mano, accedono direttamente ai Giochi le prime due squadre europee, le prime due squadre delle Americhe e le prime Nazionali meglio piazzate di Africa, Asia e Oceania. Le sedici rimanenti squadre più due ulteriori team per ogni Continente daranno vita a quattro tornei pre olimpici da sei squadre ciascuno. Solo le vincenti di ogni torneo voleranno a Parigi.